Martedì 7 ottobre 2025, la signora Carmela Pistoia, proprietaria della Caffetteria dell’Angolo situata a Pozza di Maranello, in provincia di Modena, ha raccontato in diretta durante il programma “Mattino Cinque” l’aggressione subita all’interno del suo locale. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha scosso la comunità locale e ha suscitato preoccupazione per la sicurezza dei commercianti.
Il racconto dell’aggressione
Durante la trasmissione, Carmela ha descritto con grande angoscia i momenti di terrore vissuti. Secondo il suo racconto, un cliente è entrato nel bar chiedendo un caffè. Dopo averlo ricevuto, l’uomo si è avvicinato alla cassa con le mani in tasca, facendole credere che stesse per pagare. Invece, ha estratto una spranga e ha iniziato a colpirla. “Ha iniziato a prendermi a sprangate in testa e io ho provato a ripararmi con le braccia”, ha spiegato la Pistoia, visibilmente scossa. “Quando l’ho visto così vicino, ho pensato che mi avrebbe massacrato“.
L’aggressore ha rubato 190 euro dalla cassa e, mentre stava per fuggire, la signora è riuscita a scappare all’esterno. Poco dopo, i carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato il malvivente. Carmela ha descritto l’episodio come un incubo, evidenziando la paura che ora la accompagna ogni giorno.
Le conseguenze psicologiche dell’aggressione
Carmela ha parlato anche delle ripercussioni psicologiche che l’aggressione ha avuto su di lei. “La paura è tanta”, ha dichiarato. “Dopo quanto è successo, dormo poco e ho l’ansia di venire ad aprire il bar. Non sorrido più, specialmente quando entra qualcuno che non conosco”. Questo tipo di trauma può avere effetti duraturi sulla vita di una persona, influenzando non solo la sua vita lavorativa ma anche le relazioni personali e la qualità della vita quotidiana.
La testimonianza della signora Pistoia mette in luce un problema crescente di sicurezza nei locali pubblici e nei negozi, dove i proprietari e i dipendenti possono trovarsi a fronteggiare situazioni di pericolo. La comunità di Pozza di Maranello si è mobilitata per esprimere solidarietà a Carmela, evidenziando l’importanza di garantire un ambiente sicuro per tutti.
La risposta della comunità e delle autorità
Dopo l’aggressione, la reazione della comunità è stata immediata. Molti cittadini hanno espresso la loro solidarietà alla signora Carmela, organizzando incontri per discutere delle misure di sicurezza da adottare nei locali pubblici. Le autorità locali, da parte loro, hanno promesso di intensificare i controlli nella zona, collaborando con le forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza ai commercianti e ai clienti.
La vicenda ha anche sollevato interrogativi su come le istituzioni possano intervenire per prevenire tali episodi e proteggere i cittadini. L’episodio di Carmela è solo uno dei tanti che evidenziano la necessità di un’attenzione maggiore alla sicurezza pubblica, specialmente in un periodo in cui la criminalità sembra aumentare in alcune aree.
La storia di Carmela Pistoia rimane un monito per tutti, sottolineando l’importanza della vigilanza e della solidarietà nella lotta contro la violenza e l’insicurezza.