Leonardo Gesualdo, un noto latitante considerato tra i più pericolosi in Italia, è stato arrestato nella mattinata del 7 ottobre 2025 a Foggia. L’operazione condotta dai carabinieri del Gruppo di Intervento Speciale (Gis) ha portato all’irruzione nel rifugio del 39enne, che era ricercato dal 2020. Il blitz, avvenuto all’alba, ha sorpreso Gesualdo mentre dormiva, rendendo l’operazione particolarmente efficace e senza resistenza da parte del latitante.
Il blitz dei carabinieri a foggia
A Foggia, i carabinieri del Gis hanno eseguito un’operazione di arresto che ha visto coinvolti agenti specializzati, noti per le loro capacità operative in situazioni ad alto rischio. L’intervento è stato pianificato con attenzione, tenendo conto della pericolosità di Gesualdo e della sua posizione all’interno della cosiddetta “società foggiana”. Durante l’irruzione, gli agenti hanno utilizzato esplosivi per forzare l’ingresso, creando un’atmosfera da film d’azione che ha stupito i residenti della zona.
La cattura di Gesualdo è avvenuta senza incidenti significativi, poiché il latitante si è arreso immediatamente, mostrando una certa sorpresa per l’improvviso arrivo delle forze dell’ordine. Questo arresto rappresenta un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata in Puglia, dove la presenza di gruppi mafiosi ha storicamente creato sfide significative per le autorità .
Chi è leonardo gesualdo?
Leonardo Gesualdo è un nome noto tra le forze dell’ordine per la sua lunga carriera criminale e per il suo ruolo di spicco all’interno della criminalità organizzata foggiana. Ricercato dal 2020, Gesualdo era considerato uno dei latitanti più pericolosi d’Italia, con legami consolidati in attività illecite che spaziano dal traffico di droga all’estorsione. La sua cattura è stata accolta con soddisfazione da parte delle autorità , che hanno visto in questo arresto un segnale positivo nella lotta contro la mafia.
L’operazione non solo ha portato all’arresto di Gesualdo, ma ha anche messo in luce l’efficacia e la determinazione delle forze dell’ordine italiane nel combattere la criminalità organizzata. La cattura di un elemento così significativo è un chiaro messaggio a tutti i latitanti e ai membri delle organizzazioni mafiose: le forze dell’ordine non si fermeranno fino a quando ogni criminale non sarà portato di fronte alla giustizia.
L’arresto di Leonardo Gesualdo segna un momento cruciale nella continua battaglia contro la criminalità in Italia, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le varie unità delle forze dell’ordine e la determinazione nel perseguire i latitanti più pericolosi.