La necessità di ottimizzare il processo di dimissione dai reparti ospedalieri per acuti verso il territorio si pone come obiettivo centrale per i medici internisti. Questo tema è stato approfondito durante la conferenza intitolata “Integrare per curare: La medicina interna tra ospedale, territorio e governo del percorso assistenziale“, che si è svolta questa mattina, il 3 marzo 2025, presso la sala stampa di Montecitorio. L’evento è stato organizzato dall’onorevole Luciano Ciocchetti, vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Interna (Simi).
Il ruolo cruciale della medicina interna
Il vicepresidente Ciocchetti ha evidenziato l’importanza della medicina interna come un pilastro essenziale per garantire non solo l’appropriatezza delle cure, ma anche la loro continuità. “È fondamentale valorizzare il ruolo dei medici internisti per costruire un percorso assistenziale integrato“, ha dichiarato. Questo approccio mira a supportare i cittadini non solo durante le fasi acute delle malattie, ma anche nella gestione delle cronicità, con l’obiettivo di ridurre i ricoveri non necessari e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
La situazione attuale dei ricoveri
Nicola Montano, presidente della Simi, ha fornito dati significativi riguardo alla medicina interna, che attualmente è la specialità con il maggior numero di ricoveri e posti letto, contando 1.052 unità e quasi 30.000 posti letto. Ogni anno, si registrano circa un milione di ricoveri per acuti, con una maggioranza di pazienti caratterizzati da alta complessità, affetti da plurime patologie e con elevati bisogni assistenziali e sociali. Montano ha sottolineato che oltre il 20% di questi ricoveri è inappropriato, contribuendo a una riduzione della disponibilità di posti letto nei pronto soccorso.
Verso un’assistenza integrata
Cecilia Becattini, presidente eletta della Simi, ha aggiunto che è fondamentale considerare la medicina interna come un flusso di cura continuo. Durante il ricovero, il medico internista svolge un ruolo di raccordo fondamentale tra le diverse specialità mediche e, nel momento delle dimissioni, rappresenta il collegamento con la medicina del territorio. Questa visione è essenziale per garantire un’assistenza sanitaria più efficace e coordinata.
Prossimi eventi e focus clinici
La conferenza ha anche rappresentato un’importante opportunità per presentare i temi del 126° Congresso Nazionale Simi, che si terrà a Rimini dal 10 al 12 ottobre 2025. Questo congresso si concentrerà su questioni cliniche di rilevanza, tra cui obesità, malattie cardiorespiratorie, malattie gastro-epatologiche e metaboliche, malattie immuno-allergologiche e rare, oltre alla medicina d’urgenza. L’evento si preannuncia come un’importante occasione di aggiornamento e discussione per i professionisti del settore sanitario.