Anaao Assomed: proposta per una nuova governance della dirigenza medica

Rosita Ponti

Ottobre 8, 2025

Il 2025 segna un momento cruciale per la sanità italiana, con l’Associazione Nazionale dei Medici Ospedalieri (Anaao Assomed) che propone una revisione significativa del Decreto Legislativo 502 del 1992. Questa iniziativa mira a ridefinire il ruolo e il sistema di governance della dirigenza medica e sanitaria all’interno del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), in risposta a problematiche crescenti nel settore.

Obiettivi della proposta di revisione

La proposta avanzata da Anaao Assomed si articola attorno a quattro punti fondamentali. Primo, si desidera rafforzare il ruolo dei dipartimenti e dei consigli sanitari, introducendo pareri vincolanti per le decisioni strategiche. Secondo, si prevede l’introduzione della figura del Direttore Clinico, che affiancherebbe il Direttore Generale, per garantire una maggiore attenzione alla qualità delle cure. Terzo, è necessario riequilibrare i poteri tra politica, management e professionisti, per favorire una maggiore collaborazione e un ambiente di lavoro più armonioso. Infine, si propone di garantire un maggiore coinvolgimento di cittadini e territori nelle scelte sanitarie, rendendo il sistema più vicino alle esigenze della popolazione.

Le parole di Pierino Di Silverio

Pierino Di Silverio, segretario nazionale di Anaao Assomed, ha sottolineato l’urgenza di aggiornare le normative dopo oltre trent’anni. Secondo Di Silverio, il crescente disagio medico non è solo frutto di stipendi inadeguati, ma è anche legato a condizioni di lavoro che si sono deteriorate nel tempo. Ha evidenziato come il fallimento dell’aziendalizzazione abbia creato un conflitto tra la professione medica e le logiche aziendali, riducendo i medici a semplici “fattori produttivi” con poca autonomia nelle decisioni cliniche.

Il ruolo delle donne nel Servizio Sanitario Nazionale

Un altro aspetto cruciale della proposta riguarda il ruolo delle donne, che costituiscono la maggioranza della forza lavoro nel SSN. Di Silverio ha affermato che la presenza femminile rappresenta una spinta ulteriore per la riforma del sistema, sottolineando l’urgenza di una nuova organizzazione del lavoro che concili le esigenze professionali con i tempi di vita, senza compromettere i diritti acquisiti. Ha anche messo in evidenza la necessità di un modello di governance che integri una visione di genere, per affrontare le sfide attuali in modo equo e inclusivo.

Richiesta di attenzione da parte del Governo

Anaao Assomed si propone di far arrivare la propria proposta al Governo e al Parlamento, con l’intento di inserirla nel dibattito sulla riforma del SSN. Di Silverio ha concluso affermando che c’è una crescente consapevolezza della necessità di un cambiamento, e che la riforma deve essere una priorità per garantire un sistema sanitario più efficiente e in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini.

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