Il programma “Mattino Cinque” ha ospitato il nuovo consulente Armando Palmegiani, ex commissario capo della Polizia di Stato, per discutere dell’andamento del caso di Andrea Sempio. Durante l’intervento, Palmegiani ha messo in evidenza l’importanza della traccia biologica e ha chiarito che non ci sono stati cambiamenti significativi nella strategia difensiva, ma piuttosto un’evoluzione chiara delle posizioni. L’appuntamento è avvenuto mercoledì 8 ottobre 2025, alle 11:58, e ha sollevato interrogativi sull’interpretazione delle evidenze emerse.
La posizione del nuovo consulente
Armando Palmegiani ha sostituito l’ex comandante del Ris, Luciano Garofano, come consulente della difesa di Andrea Sempio. Nel corso dell’intervista, Palmegiani ha commentato l’ormai noto video di 45 minuti, specificando che la traccia 33 non sarebbe identificativa. “È fondamentale analizzare ogni aspetto e non trarre conclusioni affrettate”, ha affermato, sottolineando che le evidenze devono essere esaminate con attenzione.
Palmegiani ha anche discusso delle sue precedenti dichiarazioni riguardanti il DNA trovato sotto le unghie di Chiara Poggi, evidenziando la necessità di ulteriori analisi e perizie per confermare le sue ipotesi. “Le scienze forensi non sono infallibili e possono portare a cambiamenti di opinione”, ha aggiunto l’avvocato Massimo Lovati, presente in collegamento.
Il confronto con Andrea Sempio
Durante il collegamento, Palmegiani ha descritto il recente incontro con Andrea Sempio, il padre e l’avvocato Taccia. Ha riferito che Sempio si è mostrato tranquillo e che la difesa sta concentrando gli sforzi sulla traccia biologica. “La serenità di Andrea è dovuta alla sua convinzione di essere innocente”, ha dichiarato il consulente, evidenziando la determinazione del team legale nel perseguire una strategia ben definita.
L’intervento ha suscitato interesse non solo per le affermazioni di Palmegiani, ma anche per la trasparenza con cui ha affrontato le domande sul caso. La difesa di Sempio, rappresentata da un team di esperti, sta lavorando per chiarire ogni aspetto dell’inchiesta, cercando di fare luce su dettagli che potrebbero rivelarsi cruciali.
Le prospettive future del caso
Con l’avanzare delle indagini, il ruolo di Palmegiani come consulente potrebbe rivelarsi determinante. La sua esperienza nella Polizia di Stato e il suo approccio analitico potrebbero influenzare significativamente le prossime fasi del processo. La difesa si prepara a presentare nuovi elementi e a contestare le evidenze finora raccolte, mantenendo alta l’attenzione mediatica su un caso che continua a suscitare grande interesse.
Il futuro di Andrea Sempio e il risultato del processo dipenderanno in larga misura dalla capacità del team legale di affrontare le sfide che si presenteranno. La comunità e i media seguiranno con attenzione gli sviluppi, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle indagini e le strategie difensive.