Manifestazioni a favore della Palestina: scontri e uso di idranti a Bologna

Rosita Ponti

Ottobre 8, 2025

Gli scontri hanno continuato a infiammare le strade di Bologna anche dopo la conclusione della manifestazione che si è tenuta il 15 marzo 2025. Durante il raduno, un gruppo di circa trecento giovani si era radunato in Piazza Verdi, epicentro della vita universitaria. Al termine dell’evento, i manifestanti si sono spostati verso via Zamboni, da dove hanno iniziato a sfilare lungo via Irnerio, intonando slogan come “free Palestine”.

Atmosfera deteriorata

L’atmosfera si è rapidamente deteriorata lungo la vicina Via Righi, in corrispondenza dell’incrocio con Via Indipendenza, dove alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare bottiglie e sassi, prelevati da cantieri nelle vicinanze. La situazione è degenerata quando le forze dell’ordine sono intervenute con cariche per disperdere i manifestanti, che si sono rapidamente disperso tra Via Venturin, Via Oberdan e Via Righi. Un piccolo gruppo ha tentato di fuggire in via Piella, inseguito dagli agenti.

Arresti e tensioni sociali

Durante gli scontri, un ragazzo con il volto coperto è stato arrestato dalla Digos, mentre un altro è stato preso in custodia dal reparto mobile in via Righi. Gli scontri hanno messo in evidenza le tensioni sociali che attraversano la città, richiamando l’attenzione su un tema di rilevanza internazionale, come quello della Palestina, che continua a mobilitare giovani e attivisti in tutto il mondo. La giornata di protesta, purtroppo, si è conclusa con episodi di violenza che hanno macchiato il messaggio pacifico della manifestazione.

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