Milano-Cortina 2026: tre arresti per tentata infiltrazione negli appalti

Veronica Robinson

Ottobre 8, 2025

A Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, e a Roma, i Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, con il supporto dei Nuclei Investigativi di Belluno e di Roma, hanno eseguito il 12 gennaio 2025 un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Venezia. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia e ha colpito tre individui gravemente indiziati di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’indagine sui fratelli criminali

L’indagine ha messo in luce il profilo criminale di due fratelli, originari della Capitale, con precedenti penali e affiliati al gruppo degli Irriducibili, ultras della S.S. Lazio. Questi soggetti intrattenevano rapporti con figure di spicco della criminalità romana, tra cui Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, assassinato in un agguato nell’agosto 2019. Le connessioni e le affiliazioni di questi due indagati rappresentavano un simbolo della loro potenza criminale, accentuata dall’omicidio di Piscitelli.

Strategia criminale audace

I due fratelli, frequentatori abituali di Cortina d’Ampezzo, specialmente durante le festività natalizie, hanno recentemente adottato una strategia criminale sempre più audace, presentandosi come “boss” della malavita romana e ampliando i loro interessi illeciti. Un collaboratore di giustizia ha confermato l’attualità delle loro attività a Cortina d’Ampezzo, evidenziando un progetto criminoso articolato in diverse fasi.

Piano di controllo dello spaccio

Il piano dei due fratelli, insieme ai loro complici, prevedeva il controllo dell’attività di spaccio di stupefacenti nella località ampezzana. L’intenzione era di esercitare un controllo diretto e indiretto su alcuni locali pubblici che animano la vita notturna di Cortina. Inoltre, miravano a influenzare eventi privati programmati nella località, in vista delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, e tentavano di infiltrarsi in modo corruttivo negli appalti legati ai lavori per le Olimpiadi.

Impegno delle forze dell’ordine

Questa operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata e nel garantire la sicurezza in un contesto di grande visibilità come quello delle Olimpiadi, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le diverse unità investigative.

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