La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l’Unione Europea è attualmente sotto attacco da una “guerra ibrida” e ha sottolineato la necessità di una risposta unitaria. Durante una sessione plenaria tenutasi a Strasburgo il 10 settembre 2025, von der Leyen ha evidenziato come negli ultimi giorni siano stati registrati episodi preoccupanti, tra cui la violazione dello spazio aereo estone da parte di aerei da combattimento e il sorvolo di droni su infrastrutture critiche in vari paesi europei, tra cui Belgio, Polonia, Romania, Danimarca e Germania. Questi eventi hanno portato all’attivazione di misure di sicurezza straordinarie, con il dispiegamento di jet militari per garantire la protezione dei cittadini.
Il supporto agli Stati membri
Ursula von der Leyen ha affermato che l’Unione Europea si schiera al fianco di ogni Stato membro colpito da queste aggressioni. La presidente ha dichiarato: “Insieme, preserveremo la pace ovunque sia minacciata”. Ha messo in guardia riguardo a un modello preoccupante di minacce crescenti che sta emergendo in tutta l’Unione. Ha citato casi di cavi sottomarini danneggiati, attacchi informatici che hanno paralizzato aeroporti e hub logistici, e campagne di disinformazione che hanno preso di mira le elezioni. Questi eventi costituiscono un attacco diretto alla stabilità e alla sicurezza dell’Unione, richiedendo un’azione collettiva e coordinata.
La natura della guerra ibrida
Von der Leyen ha descritto gli incidenti recenti come parte di una campagna sistematica e crescente, mirata a seminare discordia tra i cittadini europei e a mettere alla prova la determinazione dell’Unione. Ha affermato che non si tratta di semplici molestie occasionali, ma di una strategia deliberata per indebolire il sostegno all’Ucraina e dividere l’Europa. “Questi eventi devono essere riconosciuti per quello che sono: una guerra ibrida“, ha detto. La presidente ha esortato a non sottovalutare la gravità della situazione, sottolineando che ogni incidente deve essere indagato e che la responsabilità deve essere attribuita senza esitazioni.
La necessità di una risposta coordinata
Ursula von der Leyen ha invitato gli Stati membri a mantenere alta la guardia e a collaborare per affrontare questa nuova forma di aggressione. Ha evidenziato che ogni centimetro quadrato del territorio europeo deve essere protetto e che è fondamentale indagare su ogni violazione e attacco. La presidente ha concluso le sue dichiarazioni sottolineando l’importanza di una risposta unitaria e decisa da parte dell’Unione Europea, affinché la sicurezza e la stabilità del continente non siano compromesse da queste minacce esterne. La situazione attuale richiede un approccio proattivo e coordinato per affrontare le sfide che si presentano.