Soldati della Guardia Nazionale del Texas si sono recentemente radunati alla periferia di Chicago, suscitando reazioni forti da parte delle autorità locali. Il fatto è stato definito un’”invasione” incostituzionale dal presidente Donald Trump, il quale ha ordinato il dispiegamento di queste forze. La situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo al rispetto delle leggi e dei diritti locali.
Schieramento di soldati a Chicago
Secondo quanto riportato dal New York Times il 10 gennaio 2025, si prevede che circa 200 soldati provenienti dal Texas saranno schierati nell’area metropolitana di Chicago. Contestualmente, circa 300 membri della Guardia Nazionale dell’Illinois stanno preparando il loro dispiegamento. È importante notare che i soldati non agiranno in autonomia per far rispettare la legge, ma supporteranno i funzionari federali dell’immigrazione nel loro operato.
Reazioni locali e accuse politiche
Il Comando militare ha dichiarato che “queste forze proteggeranno l’Immigration and Customs Enforcement degli Stati Uniti e altri funzionari del governo federale che svolgono funzioni ufficiali, fornendo protezione alla proprietà federale”. Questa mossa ha scatenato una serie di reazioni negative da parte dei funzionari locali, i quali hanno messo in discussione la decisione del presidente Trump di inviare truppe nelle loro aree senza il consenso necessario. Il governatore dell’Illinois, insieme ad altri leader democratici, ha accusato Trump di condurre una campagna elettorale distaccata dalla realtà, mirata a punire avversari politici, seminare confusione e consolidare il suo potere attraverso l’uso della legge marziale.
Blocco di iniziative federali
In aggiunta, il presidente ha tentato di inviare truppe dal Texas e dalla California a Portland, in Oregon, ma un giudice federale ha bloccato tale iniziativa, considerandola incostituzionale. Tuttavia, un giudice federale ha temporaneamente rifiutato di emettere un divieto simile in Illinois, lasciando aperta la possibilità di ulteriori sviluppi.
Intervento militare e legalità
Come evidenziato dal New York Times, il presidente Trump afferma che molte grandi città americane, in particolare quelle governate dai Democratici, necessitano dell’intervento militare per combattere la criminalità. Questa operazione solleva interrogativi sulla legalità dell’uso delle forze armate per compiti di polizia, attività generalmente vietata dalla legge federale, e per proteggere gli agenti federali dell’immigrazione dai manifestanti contrari alle sue politiche di deportazione di massa.