Un tragico incidente ha colpito Torino il 6 maggio 2025, quando un bambino di soli tre mesi è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto con il passeggino nel fiume Dora Riparia. L’episodio è avvenuto in lungo Dora Firenze, nei pressi del Campus universitario Einaudi, dove il passeggino è scivolato dalle mani della nonna che lo stava spingendo lungo la passerella pedonale di corso Verona. La carrozzina ha percorso un pendio accanto al marciapiede, precipitando per circa tre metri e finendo sulle lastre che coprono l’argine del fiume.
Il soccorso immediato da parte di testimoni
Un gruppo di studenti universitari, che si trovava nelle vicinanze al termine delle lezioni, ha assistito all’incidente e ha prontamente reagito. Questi testimoni hanno subito soccorso il piccolo, contattando i servizi di emergenza. La loro rapida azione ha permesso di garantire un intervento tempestivo, fondamentale in situazioni critiche come questa.
Sul luogo dell’incidente sono giunti i vigili del fuoco, con una squadra proveniente dal distaccamento di corso Regina Margherita, insieme al nucleo speleo-alpino-fluviale. Anche il personale sanitario dell’118 Azienda Zero è arrivato rapidamente per fornire assistenza. La collaborazione tra i soccorritori è stata cruciale per gestire la situazione e garantire la sicurezza del neonato.
Trasporto d’urgenza all’ospedale
Il neonato, che è rimasto per alcuni minuti tra le braccia di una soccorritrice, è stato successivamente trasportato d’urgenza all’ospedale infantile Regina Margherita. Qui, i medici hanno immediatamente avviato le cure necessarie per affrontare le gravi conseguenze dell’incidente, in particolare un trauma cranico significativo. Attualmente, il bambino è ricoverato nel reparto di Chirurgia pediatrica, dove le sue condizioni sono monitorate con attenzione e la prognosi rimane riservata.
Questo episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti e i frequentatori della zona, evidenziando l’importanza di misure di sicurezza adeguate per la protezione dei più piccoli. Le autorità locali potrebbero essere chiamate a valutare eventuali interventi per garantire che incidenti simili non si ripetano in futuro.