Il 7 ottobre 2025, a Carovigno, un comune in provincia di Brindisi, due individui sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata. Si tratta di un 38enne originario di Napoli e di una 25enne di Foggia, coinvolti in un inganno ai danni di una coppia locale.
Operazione truffaldina
L’operazione truffaldina è iniziata quando il 38enne, spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri, ha contattato il marito della coppia, convincendolo a recarsi immediatamente a Brindisi per presunti accertamenti legati a una rapina. Durante il tragitto, l’uomo ha mantenuto la vittima al telefono, creando un clima di urgenza e ansia.
Strategia manipolativa
Nel frattempo, la moglie è stata contattata da un secondo complice, il quale ha utilizzato la stessa strategia manipolativa per persuaderla a consegnare gioielli e contante, affermando che ciò fosse necessario per “aiutare” il marito. Un finto funzionario, che si era presentato come collaboratore del maresciallo, si è poi recato presso l’abitazione della coppia per ritirare quanto richiesto.
Intervento delle autoritÃ
Le autorità sono intervenute tempestivamente, riuscendo a fermare i due truffatori poco dopo il tentativo di fuga. Questo episodio evidenzia l’importanza di essere cauti e di verificare sempre l’identità di chi si presenta come autorità , specialmente in situazioni di emergenza. La vicenda ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, sottolineando la necessità di una maggiore sensibilizzazione riguardo alle truffe telefoniche e alle modalità di inganno sempre più sofisticate.