Il ricordo di Commodo, noto come l’imperatore gladiatore, è segnato da una vita caratterizzata da controversie e congiure. La sua figura, poco amata dai romani, culminò tragicamente il 31 dicembre del 192 d.C., quando fu assassinato dal suo allenatore e gladiatore Narcisso. Il luogo della sua morte, un corridoio che conduceva al Colosseo, è ora conosciuto come il Passaggio di Commodo. Recentemente, questo accesso regale, utilizzato dagli imperatori per raggiungere il palco dell’Anfiteatro Flavio senza essere visti, è stato aperto al pubblico dopo un attento restauro.
Il restauro del passaggio di commodo
Il Passaggio di Commodo, che collega il pulvinar, il palco riservato alle autorità imperiali, con l’esterno del Colosseo, è stato oggetto di un intervento di restauro significativo. Questo corridoio, non previsto nella fase di costruzione dell’anfiteatro, fu creato tra il I e il II secolo d.C. scavando le fondamenta del monumento. Recentemente, il Parco Archeologico del Colosseo ha annunciato l’apertura di questo tratto, che offre un’esperienza unica ai visitatori. Il restauro ha riportato alla luce le pareti rivestite di marmo, le tracce delle grappe di metallo che sostenevano le lastre e gli intonaci decorati con soggetti paesaggistici. Gli stucchi sulla volta, che illustrano scene mitologiche legate a Dioniso e Arianna, e le nicchie che rappresentano spettacoli di gladiatori, sono ora visibili in tutta la loro bellezza.
Questo restauro non ha solo un valore estetico, ma rappresenta anche un’importante iniziativa di conservazione. La nota del Parco Archeologico sottolinea come il Passaggio di Commodo, fino ad oggi accessibile solo agli imperatori, diventi finalmente fruibile per il pubblico. La possibilità di ammirare un luogo carico di storia e architettura offre un’opportunità unica di immergersi nel passato dell’Impero Romano.
Attività di restauro e coinvolgimento del pubblico
Attualmente, circa trenta metri del Passaggio di Commodo sono stati aperti al pubblico, ma entro la fine dell’anno 2025 è previsto l’avvio di un secondo cantiere di restauro. Questo intervento riguarderà il tratto della galleria che si estende oltre il perimetro del Colosseo. I visitatori avranno l’opportunità di osservare da vicino le attività di restauro, inclusi gli intonaci, i marmi e gli stucchi, attraverso una porta di vetro posizionata al termine del percorso di visita.
Questa iniziativa non solo permette di rivivere l’esperienza degli imperatori durante gli spettacoli, ma offre anche un’importante opportunità di partecipazione alle attività di cura e conservazione del patrimonio storico. Il Parco Archeologico del Colosseo si impegna a rendere accessibile la storia, permettendo ai visitatori di comprendere meglio il valore di questi luoghi e l’importanza della loro preservazione per le generazioni future. La combinazione di storia e restauro rende questo progetto un evento imperdibile per chiunque desideri approfondire la conoscenza dell’Impero Romano e delle sue meraviglie architettoniche.