Guerra ai droni in Germania: la polizia autorizzata a neutralizzarli per garantire sicurezza

Rosita Ponti

Ottobre 9, 2025

La Germania sta affrontando una crescente preoccupazione riguardo alla minaccia rappresentata dai droni, tanto da decidere di potenziare le capacità della polizia federale. A seguito di un nuovo provvedimento legislativo, le forze dell’ordine potranno ora intervenire abbattendo questi velivoli non identificati. Questa iniziativa, approvata dal governo guidato da Friedrich Merz, giunge in risposta a una serie di incidenti che hanno visto i droni invadere gli spazi aerei di città come Monaco e Francoforte, causando significativi disagi al traffico aereo e bloccando numerosi voli.

Le nuove competenze della polizia federale

Il ministro dell’Interno, Alexander Dobrindt, ha dichiarato che l’obiettivo è fornire alla polizia federale gli strumenti necessari per contrastare efficacemente i droni. “Assicuriamo che le forze dell’ordine abbiano accesso a tutte le tecnologie necessarie”, ha affermato Dobrindt, specificando che il nuovo quadro normativo consentirà l’abbattimento dei droni in modo regolato. Le unità specializzate saranno create per affrontare questo fenomeno, dotate della capacità di prendere il controllo dei droni, deviarli o, se necessario, distruggerli.

Il provvedimento, che arriva in un momento di crescente allerta per la sicurezza nazionale, offre alla polizia gli strumenti per reagire prontamente a eventuali minacce aeree. Le unità speciali, formate per gestire situazioni di emergenza legate ai droni, dovranno operare nel rispetto delle normative di sicurezza aerea, evitando di compromettere il traffico aereo civile e le infrastrutture critiche.

La posizione del governo tedesco sulla minaccia russa

Il cancelliere Friedrich Merz ha espresso preoccupazione riguardo alla provenienza dei droni, suggerendo che la maggior parte di essi possa essere di origine russa. In un recente intervento su X, Merz ha avvertito che la situazione rappresenta una minaccia seria per la sicurezza della Germania. “Non tollereremo questa situazione”, ha ribadito il cancelliere, sottolineando l’importanza di rafforzare le competenze della polizia per garantire una rapida individuazione e neutralizzazione dei droni. Sebbene non siano stati segnalati incidenti gravi finora, Merz ha messo in guardia contro il rischio di attività di spionaggio che potrebbero mettere in pericolo la popolazione.

Il disegno di legge, attualmente in fase di approvazione da parte del Parlamento e del Senato federale, prevede anche la creazione di un centro di coordinamento per la difesa dai droni, che dovrebbe facilitare la collaborazione tra Stato e Länder. Entro la fine dell’anno, il ministro Dobrindt prevede di attuare questa struttura, per garantire una risposta più efficace e coordinata alle minacce aeree.

Le preoccupazioni degli esperti di cybersicurezza

Nonostante le intenzioni del governo, ci sono esperti che sollevano dubbi sull’efficacia e sulla sicurezza delle nuove misure. Manuel Atug, specialista in cybersicurezza e infrastrutture critiche, ha avvertito che abbattere i droni può comportare rischi significativi. “È estremamente pericoloso abbattere i droni senza considerare le conseguenze per la circolazione aerea e le infrastrutture”, ha dichiarato Atug, esprimendo preoccupazione per il potenziale di detriti volanti che potrebbero causare danni.

Secondo Atug, la strategia proposta dal governo potrebbe rivelarsi inefficace e non sostenibile nel lungo termine. “Abbattere i droni non risolve il problema alla radice e potrebbe rappresentare un segnale politico negativo”, ha concluso, suggerendo che la Germania dovrebbe concentrarsi maggiormente sulla ricerca e sull’adozione di nuove tecnologie per affrontare la questione in modo più efficace.

Con l’approvazione della nuova legislazione, la Germania si prepara a un cambiamento significativo nella gestione della sicurezza aerea, mentre il dibattito sulle migliori pratiche continua a infiammare gli esperti del settore e i rappresentanti politici.

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