Il 15 marzo 2025, Milano ha ospitato un importante incontro stampa intitolato “Copd stability: un nuovo obiettivo nella gestione della BPCO”, organizzato da GSK. Durante l’evento, Marco Contoli, direttore della Pneumologia territoriale dell’AUSL di Ferrara, ha messo in evidenza l’importanza della stabilizzazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva per migliorare la vita dei pazienti.
Strategia per affrontare la Bpco
Contoli ha illustrato una strategia articolata per gestire la BPCO, enfatizzando la necessità di un intervento su più fronti. La proposta si fonda su tre elementi chiave: la cessazione del fumo, la vaccinazione e l’attività fisica regolare. Questi interventi non solo alleviano i sintomi e migliorano la tolleranza all’esercizio, ma contribuiscono anche a una prognosi più favorevole a lungo termine, con effetti benefici sulla mortalità. L’approccio globale suggerito da Contoli mira a garantire che i pazienti non solo ricevano trattamenti farmacologici, ma siano anche attivamente coinvolti nella loro cura.
Un approccio multidisciplinare alla Bpco
L’approccio multidisciplinare proposto da Contoli si concentra sulla gestione complessiva della BPCO, riconoscendo che il trattamento non si limita alla somministrazione di farmaci. È fondamentale che i pazienti adottino un ruolo attivo nella loro cura, con la cessazione del fumo come primo passo cruciale. Il fumo rappresenta infatti il principale fattore di rischio per la progressione della malattia, rendendo la sua eliminazione essenziale per migliorare la salute respiratoria.
Vaccinazione e attività fisica come strumenti fondamentali
La vaccinazione riveste un ruolo chiave nella prevenzione di infezioni respiratorie, che possono esacerbare la condizione del paziente affetto da BPCO. Allo stesso modo, l’attività fisica è vitale per mantenere la funzionalità polmonare e migliorare la qualità della vita. Attraverso un programma di esercizio regolare, i pazienti possono gestire meglio i sintomi e ridurre il rischio di ospedalizzazioni, contribuendo così a una vita più attiva e soddisfacente.
Gestione proattiva della Bpco
L’incontro ha rimarcato la necessità di adottare una gestione proattiva della BPCO, mirata alla stabilizzazione della malattia e al miglioramento delle prospettive di vita. La collaborazione tra medici, pazienti e istituzioni è fondamentale per implementare efficacemente questi interventi, assicurando il giusto supporto a chi vive con questa patologia cronica. La sinergia tra i diversi attori del sistema sanitario è cruciale per affrontare le sfide legate alla BPCO e garantire un approccio integrato e sostenibile nella cura dei pazienti.