La situazione a Gaza continua a essere tesa, con festeggiamenti che emergono tra le macerie mentre Hamas esorta il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a garantire che Israele rispetti gli accordi recenti. Le trattative si concentrano su temi cruciali come il ritiro delle forze israeliane, il disarmo di Hamas e il futuro della Striscia di Gaza. Trump ha dichiarato di considerare un viaggio in Medio Oriente nel prossimo fine settimana.
Attacchi israeliani su Khan yunis
Nella mattinata del 9 ottobre 2025, aerei da guerra israeliani hanno condotto attacchi aerei su Khan Yunis, una cittร situata a sud della Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dal corrispondente di Al Jazeera, gli attacchi sono stati accompagnati da bombardamenti di artiglieria che hanno colpito anche il centro urbano. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno avvertito i palestinesi di mantenere le distanze da Gaza, sottolineando la pericolositร della situazione.
Zona di combattimento a nord della striscia di gaza
Le IDF hanno avvisato la popolazione della Striscia di Gaza che il nord dell’area rimane una zona di combattimento attiva e pericolosa. Un comunicato del portavoce delle IDF in lingua araba, Avichay Adraee, ha esortato i residenti a non rientrare a Gaza City, definendo il ritorno estremamente rischioso. Le forze israeliane continuano a circondare la cittร , e il messaggio รจ chiaro: le operazioni militari sono ancora in corso e il ritorno nella regione รจ sconsigliato fino a nuove istruzioni ufficiali.
Colloqui a sharm el-sheikh senza accordo sul disarmo di hamas
I negoziati in corso a Sharm el-Sheikh non hanno portato a un accordo definitivo sul disarmo di Hamas. Le discussioni si sono concentrate su un ritiro parziale delle forze israeliane e su uno scambio di ostaggi, ma questioni piรน delicate, come il disarmo di Hamas e la governance futura di Gaza, rimangono da affrontare. ABC News ha riportato che i funzionari coinvolti nei colloqui hanno confermato l’assenza di progressi su questi temi.
Festeggiamenti a gaza e khan yunis
Dopo l’annuncio dell’accordo tra Hamas e Israele, migliaia di palestinesi sono scesi in piazza a Gaza City e Khan Yunis per celebrare il cessate il fuoco e l’inizio di un percorso di pace. L’accordo prevede il ritiro delle forze israeliane e l’arrivo di aiuti umanitari, suscitando un’ondata di entusiasmo tra la popolazione.
Reazioni a tel aviv e tra le famiglie degli ostaggi
Anche a Tel Aviv, la notizia della firma dell’accordo ha portato a festeggiamenti. Secondo i termini dell’intesa, gli ostaggi potrebbero essere liberati il prossimo lunedรฌ. L’esercito israeliano ha dichiarato la propria disponibilitร a rispettare le decisioni politiche del governo, suscitando speranza tra le famiglie degli ostaggi.
Trump annuncia il supporto americano per gaza
In un’intervista a Fox News, il presidente Trump ha affermato che gli Stati Uniti parteciperanno attivamente alla ricostruzione di Gaza e garantiranno la sicurezza della regione. Ha espresso fiducia nel fatto che si possa raggiungere una pace duratura in Medio Oriente, sottolineando l’impegno americano nel supportare il successo del piano di pace.
Attacchi continuano nonostante l’accordo
Nonostante la notizia del cessate il fuoco, Al Jazeera ha riportato che l’esercito israeliano continua a condurre attacchi a Gaza. I caccia israeliani hanno colpito aree occidentali di Gaza City, causando danni alle abitazioni senza segnalazioni di vittime al momento. Le tensioni rimangono alte, e la situazione resta instabile.
Guterres invita al rispetto dell’accordo
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha accolto con favore l’accordo tra Israele e Hamas, esortando tutte le parti a rispettare i termini stabiliti. Ha sottolineato l’importanza del rilascio degli ostaggi e della garanzia di un accesso umanitario senza ostacoli, evidenziando la necessitร di un cessate il fuoco permanente.
Preparazioni dell’esercito israeliano
Il capo di stato maggiore dell’IDF, Eyal Zamir, ha ordinato che le truppe siano pronte a qualsiasi scenario, in vista del possibile ritorno degli ostaggi e di un parziale ritiro delle forze dalla Striscia di Gaza. L’esercito ha dichiarato che le operazioni continueranno in conformitร con le direttive politiche.
Ministero degli esteri qatari conferma l’accordo
Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al-Ansari, ha confermato che รจ stato raggiunto un accordo sulle disposizioni della prima fase del cessate il fuoco a Gaza. I dettagli verranno comunicati a breve, mentre la comunitร internazionale attende sviluppi sulla situazione.
La tensione nella regione rimane alta, con eventi che si susseguono rapidamente e il futuro della Striscia di Gaza ancora incerto.