West Nile: il numero dei casi in Sardegna raggiunge quota 39

Veronica Robinson

Ottobre 10, 2025

Il dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ASL 5 di Oristano ha riportato un nuovo caso di positività al virus della febbre del Nilo. Il soggetto colpito è un uomo di oltre settant’anni residente a Oristano, il quale è stato visitato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Martino. Dopo le necessarie cure, è stato dimesso con una terapia farmacologica da seguire a casa.

Indagini epidemiologiche in corso

Immediatamente dopo la segnalazione del caso, sono state avviate indagini epidemiologiche per circoscrivere l’area intorno all’abitazione dell’uomo, al fine di predisporre interventi di disinfestazione entro un raggio di 200 metri. Questa misura è essenziale per contenere la diffusione del virus e proteggere la comunità.

Ad oggi, nel 2025, si registrano 39 casi sintomatici di West Nile virus nella provincia di Oristano, con un triste bilancio di quattro vittime. L’ultimo decesso si è verificato il 17 aprile 2025, quando un uomo di 77 anni di Paulilatino è deceduto all’ospedale Brotzu di Cagliari. Questi dati evidenziano l’urgenza di affrontare la situazione con serietà e attenzione.

Le raccomandazioni della ASL

Maria Valentina Marras, direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della ASL 5 di Oristano, ha lanciato un appello alla popolazione, esortando a non sottovalutare i rischi associati alle punture di zanzara. “È fondamentale proteggersi da questo insetto, che può trasmettere il virus della West Nile, particolarmente pericoloso per le persone fragili e anziane”, ha affermato la dottoressa Marras.

Per prevenire la proliferazione delle zanzare, è cruciale evitare ristagni d’acqua, dove si sviluppano le larve. Si consiglia di svuotare frequentemente ciotole per animali, sottovasi e contenitori vari. Inoltre, quando si trascorre del tempo all’aperto, soprattutto durante le ore serali, è opportuno coprire il corpo con abiti chiari e utilizzare spray repellenti. L’installazione di zanzariere su porte e finestre rappresenta un’altra misura efficace per garantire la sicurezza all’interno delle abitazioni.

La situazione attuale richiede un impegno collettivo per limitare la diffusione del virus e proteggere la salute pubblica.

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