Caso Aurora Tila: l’ex compagno di cella dell’imputato rivela confessione inquietante

Rosita Ponti

Ottobre 11, 2025

L’udienza al Tribunale per i minorenni di Bologna ha rivelato dettagli inquietanti riguardo alla tragica morte di Aurora Tila, la 13enne di Piacenza, avvenuta il 25 ottobre 2024. Durante il processo, un compagno di cella dell’imputato ha testimoniato di una confessione shockante, in cui l’ex fidanzato della giovane avrebbe dichiarato di averla spinta giù dal balcone mentre lei implorava: “Ti amo, non puoi farmi questo”.

Dettagli sulla testimonianza

Il 15enne accusato ha sempre negato ogni responsabilità, ma le parole del testimone, riportate dall’avvocatessa Anna Ferraris, potrebbero cambiare drasticamente il corso del processo. “Il testimone ha confidato quello che il ragazzo gli ha confessato, che ha ucciso Aurora“, ha affermato l’avvocato, sottolineando la gravità della situazione. Questa testimonianza rappresenta una svolta significativa per la famiglia Tila, che da tempo attende giustizia per la perdita della giovane.

Relazione tra Aurora e l’ex fidanzato

La relazione tra Aurora e il suo ex fidanzato era caratterizzata da conflitti frequenti, segnati da episodi di gelosia e comportamenti di controllo ossessivo da parte del ragazzo. Gli inquirenti hanno subito escluso l’ipotesi di suicidio, confermata anche dai risultati dell’autopsia. Le indagini continuano, ma la confessione riportata in aula potrebbe avere ripercussioni importanti sul futuro dell’imputato e sull’intero caso.

×