La procura di Milano ha avviato un’inchiesta per truffa aggravata in seguito a un attacco informatico che ha coinvolto un portale sanitario privato. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha colpito un servizio che facilita il contatto tra medici e pazienti in Lombardia, utilizzato da 112 farmacie nelle province di Milano, Brescia, Como e Monza Brianza. Le autorità stimano che circa 300.000 persone possano essere state colpite dalla frode.
Dettagli dell’attacco informatico
Il 11 ottobre 2025, i malintenzionati, presumibilmente appartenenti a un gruppo dell’Est Europa, hanno utilizzato email fasulle per richiedere denaro a centinaia di pazienti. Queste comunicazioni ingannevoli affermavano che i pagamenti erano necessari per saldare presunti arretrati relativi a esami e ricette, minacciando sanzioni in caso di inadempienza. L’attacco ha avuto come obiettivo il portale “Paziente Consapevole”, una piattaforma che offre un servizio gratuito di intermediazione tra medici e pazienti, rendendo così l’operazione ancora più insidiosa.
La polizia postale ha immediatamente reagito mettendo offline il sito coinvolto, che al momento risulta in fase di manutenzione. Le indagini sono in corso e si stanno raccogliendo prove per identificare i responsabili di questa grave violazione della sicurezza informatica.
Implicazioni legali e responsabilitÃ
L’azione della procura di Milano segna un passo significativo nella lotta contro la cybercriminalità . L’inchiesta mira a chiarire non solo le modalità di attacco, ma anche la responsabilità legale degli autori. L’uso di tecnologie avanzate da parte dei truffatori rende il lavoro delle forze dell’ordine particolarmente complesso. Le autorità stanno analizzando i dati raccolti per rintracciare i colpevoli e prevenire ulteriori attacchi simili.
Il caso ha sollevato preoccupazioni anche tra i cittadini, che si trovano a dover affrontare una crescente vulnerabilità nei confronti di frodi informatiche. La fiducia nelle piattaforme di assistenza sanitaria online potrebbe subire un duro colpo, rendendo necessario un intervento tempestivo da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza dei dati personali e la protezione degli utenti.
Le autorità sanitarie e le forze dell’ordine stanno collaborando per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati a questo tipo di frodi e per fornire indicazioni su come riconoscere le comunicazioni sospette. La situazione attuale evidenzia l’importanza di una maggiore sicurezza informatica nel settore della salute, dove la protezione dei dati dei pazienti è fondamentale.