Modifiche a Schengen: impronte digitali e foto sostituiscono il timbro sul passaporto

Rosita Ponti

Ottobre 11, 2025

Dal 12 ottobre 2025, i viaggiatori provenienti da paesi extra UE che intendono visitare 29 nazioni dell’area Schengen dovranno conformarsi a nuove normative. In questa data, entrerĂ  in vigore il sistema digitale di ingresso/uscita (EES), che verrĂ  implementato progressivamente nei prossimi sei mesi, fino al 9 aprile 2026. Questo nuovo sistema prevede la registrazione di dati fondamentali, tra cui le informazioni presenti nei passaporti, le impronte digitali e le immagini facciali di coloro che soggiornano per brevi periodi, fino a 90 giorni ogni 180.

I primi test in Italia

I primi test in Italia si concentreranno sugli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Linate e Malpensa, dove sono giĂ  attivi i dispositivi per la rilevazione delle impronte digitali. Le procedure per la gestione di queste operazioni saranno curate dalla Polizia di frontiera. In seguito, anche i porti di Civitavecchia e Genova entreranno nel circuito di monitoraggio.

Obiettivi del nuovo sistema

L’implementazione del sistema EES ha come scopo principale quello di aumentare la sicurezza nelle frontiere, combattere la criminalitĂ  e garantire il rispetto delle normative sui limiti di permanenza. I dati di tutti i viaggiatori extra UE, inclusi i cittadini britannici, verranno archiviati nel sistema europeo eu-LISA, un centro informatico situato a Tallinn, in Estonia. Questo sistema gestirĂ  le informazioni relative a 25 paesi dell’area Schengen, tra cui Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia e Spagna, oltre a quattro nazioni al di fuori dell’UE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Grazie alla registrazione iniziale, i controlli successivi saranno semplificati e piĂ¹ rapidi, poichĂ© i dati saranno giĂ  memorizzati.

Conservazione dei dati e privacy

I dati raccolti attraverso il sistema EES saranno conservati per un periodo di 36 mesi dopo ogni viaggio. Nonostante la raccolta di informazioni biometriche possa sollevare preoccupazioni in merito alla privacy, le tecnologie implementate nel sistema promettono di tutelare i diritti fondamentali dei viaggiatori. Le autoritĂ  competenti sono consapevoli delle implicazioni legate alla privacy e si sono impegnate a garantire che i diritti individuali siano rispettati durante l’intero processo di registrazione e controllo.

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