La Procura della Repubblica di Napoli ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze della morte di Anthony Ihaza Ehogonoh, un uomo di 35 anni, avvenuta il 6 ottobre 2025. L’episodio si è verificato in via Nicola Fornelli, nel quartiere Chiaia, dove il giovane è stato colpito da un taser da parte di una pattuglia dei carabinieri. L’accaduto ha suscitato un’ampia attenzione mediatica e ha portato all’apertura di un fascicolo per “eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi” nei confronti di cinque membri delle forze dell’ordine coinvolti.
Dettagli dell’incidente
Il 6 ottobre, Anthony Ihaza Ehogonoh stava manifestando comportamenti inquieti e aggressivi quando è stato fermato dai carabinieri. Durante il tentativo di controllo, gli agenti hanno utilizzato un taser, un dispositivo progettato per immobilizzare temporaneamente un individuo. Tuttavia, dopo l’intervento, Ehogonoh ha perso conoscenza ed è deceduto poco dopo a bordo di un’ambulanza diretta verso l’ospedale. La Procura ha ritenuto necessario procedere con un avviso di garanzia per i carabinieri coinvolti, un passaggio formale che consente di svolgere accertamenti medico-legali.
Indagini in corso
L’inchiesta è coordinata dalla dottoressa Barbara Aprea, pm della Procura di Napoli, e dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone. Gli inquirenti stanno ora cercando di stabilire se ci siano stati collegamenti tra l’uso del taser e il decesso di Ehogonoh. L’esame medico-legale è stato programmato per martedì mattina e rappresenta un passaggio cruciale per comprendere le cause del decesso. Solo dopo l’analisi dei risultati, gli investigatori potranno determinare se ci siano responsabilità da parte dei carabinieri nell’accaduto.
Reazioni e implicazioni
L’episodio ha sollevato preoccupazioni e discussioni riguardo all’uso della forza da parte delle forze dell’ordine, in particolare l’impiego di strumenti come il taser. Diverse associazioni e gruppi di cittadini hanno espresso la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità nell’operato delle forze di polizia. La comunità locale, così come i familiari di Anthony Ihaza Ehogonoh, attendono con ansia gli sviluppi delle indagini e sperano che venga fatta chiarezza su quanto accaduto quella tragica sera.
L’attenzione mediatica sul caso di Ehogonoh non si limita solo alla sua morte, ma si estende a un dibattito più ampio sull’uso della forza da parte della polizia e sulle procedure di intervento in situazioni critiche. La Procura di Napoli, attraverso questa indagine, mira a garantire che ogni aspetto dell’incidente venga esaminato con la massima serietà e rigore.