Oggi, 28 aprile 2025, si svolge in tutta Italia la 75esima Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, un evento che mira a ricordare e onorare coloro che hanno perso la vita mentre svolgevano la loro attività lavorativa. L’iniziativa, intitolata “Non uno di più”, è stata presentata in uno speciale di Rainews24, condotto dalla giornalista Maria Grazia Abate. Questo programma si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati agli incidenti sul lavoro e sull’importanza di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ospiti di rilievo e testimonianze toccanti
Durante la trasmissione, sono intervenuti ospiti di grande spessore, tra cui Bruno Giordano, magistrato della Corte di Cassazione, e Francesco Rotondi, avvocato esperto in diritto del lavoro. I loro interventi hanno messo in luce non solo le problematiche legali legate agli incidenti sul lavoro, ma anche le misure necessarie per garantire una maggiore sicurezza ai lavoratori. La presenza di figure istituzionali come Giordano sottolinea l’importanza di un approccio giuridico e normativo per prevenire tragedie future.
In collegamento, è intervenuta Emma Marrazzo, madre di Luana d’Orazio, una giovane vittima di un incidente mortale avvenuto nel 2021, quando la ragazza rimase intrappolata in un ingranaggio di un orditoio nella fabbrica dove lavorava. La testimonianza di Marrazzo ha toccato profondamente il pubblico, evidenziando la necessità di un cambiamento culturale e normativo per proteggere i lavoratori. La sua presenza sottolinea l’impatto personale e umano che questi eventi hanno sulle famiglie, rendendo la giornata non solo un momento di commemorazione, ma anche un appello a migliorare le condizioni di lavoro in Italia.
Il significato della giornata e le iniziative correlate
La Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro è stata istituita per promuovere la sicurezza sul lavoro e per ricordare le vittime di incidenti che avrebbero potuto essere evitati. Ogni anno, in diverse città italiane, si organizzano eventi commemorativi, manifestazioni e incontri informativi per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro. In questo contesto, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria giocano un ruolo fondamentale nel promuovere campagne di sensibilizzazione e nella richiesta di normative più severe per tutelare i lavoratori.
Nel corso di questa giornata, si svolgeranno anche eventi locali, con la partecipazione di enti pubblici, associazioni e cittadini, tutti uniti per ricordare le vittime e per chiedere un impegno concreto da parte delle istituzioni. La presenza di diverse voci, tra cui esperti, familiari delle vittime e rappresentanti sindacali, arricchisce il dibattito e stimola una riflessione profonda su un tema di grande attualità e rilevanza sociale.
La Giornata del 28 aprile non rappresenta solo un momento di ricordo, ma è anche un’opportunità per riflettere su come prevenire futuri incidenti, migliorare le condizioni lavorative e garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.