Un ampio gruppo di parenti e amici si è riunito a Palermo per rendere omaggio a Paolo Taormina, un giovane di 21 anni tragicamente ucciso davanti al locale di famiglia. L’episodio è avvenuto sabato sera, quando Paolo, come di consueto, si trovava al bancone del suo ristorante in piazza Spinuzza, pronto a servire i clienti con la sua consueta disponibilità e attenzione. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile, in particolare nella vita di sua madre, la quale, in preda al dolore, ha dichiarato: “Mi hanno distrutto la vita, come si fa a sparare in testa a un ragazzo, come faccio a vivere ora?”.
Reazioni dalla comunità educativa
L’eco della tragedia ha colpito anche il mondo della formazione, con gli insegnanti e gli studenti dell’Euroform, l’ente di formazione frequentato da Paolo, che si sono espressi con parole toccanti. “Ha pagato per un gesto di altruismo, per il suo coraggio”, hanno scritto i docenti e i compagni di classe, evidenziando il carattere generoso del giovane. La notizia della sua morte ha suscitato un profondo senso di shock e tristezza tra chi lo conosceva.
Il lutto della comunità
La salma di Paolo è stata trasferita alla camera mortuaria del Policlinico, dove sarà sottoposta ad autopsia dall’istituto di medicina legale. In questo momento di grande dolore, i familiari si sono ritirati nel silenzio, cercando di affrontare la gravità della situazione e il peso della perdita. La comunità di Palermo si stringe attorno alla famiglia di Paolo, condividendo un lutto che va oltre la semplice tragedia personale, colpendo un’intera città.