Il Papa all’Angelus: “Una nuova speranza per la pace in Terra Santa”

Veronica Robinson

Ottobre 12, 2025

Durante la celebrazione del Giubileo della Spiritualità Mariana, che si è tenuta il 25 maggio 2025, Papa Leone XIV ha presieduto una messa solenne in piazza San Pietro, a Roma. In un momento di profonda riflessione, il Santo Padre ha pronunciato parole toccanti: “Al tuo Cuore Immacolato affidiamo il mondo intero e tutta l’umanità, specialmente i tuoi figli tormentati dal flagello della guerra”. Questo passaggio dell’Atto di affidamento alla Beata Vergine Maria ha risuonato tra i fedeli presenti, sottolineando l’importanza della preghiera e della speranza in tempi difficili.

Il messaggio di intercessione divina

Il Pontefice ha continuato il suo discorso invitando i presenti a non dimenticare l’importanza dell’intercessione divina: “Non mancare di intercedere per noi, nella gioia e nel dolore, e ottienici il dono della pace che tanto imploriamo”. Le sue parole hanno messo in evidenza la necessità di unire le forze per affrontare le sfide del mondo attuale, specialmente per coloro che soffrono a causa dei conflitti e delle ingiustizie.

La partecipazione dei fedeli

La celebrazione ha visto la partecipazione di migliaia di fedeli, accorsi da ogni parte del mondo per unirsi in preghiera e riflessione. La messa ha rappresentato un momento di comunione e di speranza, in cui la figura della Beata Vergine Maria è stata invocata come guida e sostegno per l’umanità intera. La richiesta di pace, in particolare, ha risuonato forte e chiara, richiamando l’attenzione su situazioni di conflitto che affliggono diverse nazioni.

Un appello alla solidarietà

In un contesto globale segnato da tensioni e divisioni, le parole di Papa Leone XIV si sono trasformate in un appello alla solidarietà e alla fratellanza tra i popoli. La celebrazione del Giubileo ha offerto un’opportunità per riflettere sul significato della pace e sull’importanza di lavorare insieme per costruire un futuro migliore.

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