Palermo, la madre del giovane ucciso a 21 anni: “La mia vita è distrutta”

Rosita Ponti

Ottobre 12, 2025

La madre di Paolo, il giovane di 21 anni tragicamente assassinato a Palermo nella notte del 10 marzo 2025, si trova in uno stato di profondo dolore. La vittima, colpita a morte mentre tentava di fermare un pestaggio durante una serata di festa nel cuore della movida palermitana, ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari. La donna, in lacrime e circondata dai familiari, è arrivata sul luogo del delitto, davanti al pub dove è avvenuta la sparatoria.

La reazione della madre

“Ma come si fa? Qual è la motivazione?”, ha esclamato la madre, la cui voce risuonava di angoscia. “Mi hanno distrutto la vita. Come si fa a sparare in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere ora? Mi avete tolto la speranza“, ha continuato a gridare, esprimendo il suo dolore e la sua incredulità per una perdita così devastante.

Impatto sulla comunità

L’omicidio di Paolo ha scosso profondamente la comunità locale, portando alla luce le problematiche legate alla violenza giovanile e alla sicurezza nelle strade di Palermo. La notizia ha suscitato un’ondata di indignazione e tristezza, mentre amici e conoscenti si uniscono nel ricordo del giovane, descritto come una persona gentile e generosa. La città si ferma a riflettere su quanto accaduto, chiedendosi come sia possibile che simili tragedie possano verificarsi in un contesto di svago e divertimento.

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