Secondo un recente rapporto di Banca d’Italia, gli italiani continuano a preferire l’uso dei contanti per gli acquisti nei negozi, anche se la tendenza mostra un lieve calo. Nonostante ciò, l’accettazione delle carte di pagamento e di altri metodi elettronici da parte dei commercianti ha raggiunto l’87%, un incremento rispetto all’80% registrato nel 2022. Questo dato è stato reso noto il 15 gennaio 2025.
Commento di Massimiliano Dona
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha commentato la situazione evidenziando che, sebbene ci siano segnali positivi, questi non sono sufficienti. Dona ha sottolineato che “i commercianti non possono rifiutare i pagamenti elettronici”, e ha ribadito che la percentuale di esercenti che non accettano carte di pagamento, sebbene in diminuzione, rimane inaccettabile.
Necessità di maggiore informazione
Il presidente ha inoltre espresso preoccupazione per la necessità di una maggiore informazione e trasparenza, affinché gli italiani possano ridurre ulteriormente l’uso del contante. Dona ha messo in evidenza che è fondamentale affrontare anche il tema delle commissioni applicate ai pagamenti elettronici, le quali devono diminuire per favorire i commercianti. Ha sottolineato l’importanza di promuovere una maggiore concorrenza all’interno del settore dei pagamenti.
Possibilità dell’Euro digitale
In un contesto di cambiamento, Dona ha accennato alla possibilità che l’introduzione dell’Euro digitale rappresenti un passo avanti. Tuttavia, ha specificato che questo deve essere completamente pubblico e gratuito per garantire un reale beneficio per i consumatori e i commercianti.