Bari. Neurologia del San Paolo: specialisti in visita a domicilio per pazienti fragili

Veronica Robinson

Ottobre 13, 2025

Il team dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale San Paolo di Bari ha avviato nel mese di ottobre 2025 un innovativo progetto pilota dedicato all’assistenza integrata per i pazienti affetti da malattia di Parkinson e disturbi del movimento. Coordinato dal Dipartimento di Assistenza Territoriale della ASL Bari, questo programma mira a rivoluzionare la modalità di cura, portando direttamente a casa dei pazienti le competenze e le tecnologie ospedaliere.

Visite specialistiche a domicilio

Nella fase iniziale del progetto, gli specialisti, tra cui neurologi, fisiatri, geriatri e cardiologi, effettuano visite specialistiche domiciliare programmate. Questo approccio consente di fornire assistenza personalizzata e immediata, rispondendo alle esigenze specifiche dei pazienti nel loro ambiente abituale. Successivamente, è previsto un sistema di telemonitoraggio, che permetterà il controllo a distanza dei parametri clinici, garantendo così una continuità assistenziale efficace.

Il dottor Salvatore Misceo, responsabile della Neurologia dell’Ospedale San Paolo, guida l’attività clinica e scientifica del progetto. Misceo sottolinea l’importanza della collaborazione consolidata con i distretti socio-sanitari e le unità di riabilitazione, che ha già dimostrato di migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre gli accessi non necessari in ospedale. Questo nuovo modello di assistenza integrata si propone di potenziare ulteriormente questa rete, assicurando una risposta tempestiva e un miglioramento della qualità della vita per chi vive con patologie neurologiche gravi.

Un’esperienza di successo

L’idea di questo progetto è emersa dall’esperienza accumulata nel 2022, quando l’équipe del San Paolo ha fornito prestazioni domiciliari di elettroencefalografia a pazienti affetti da epilessia e gravi esiti neurologici. Grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Neurosensoriale e i distretti socio-sanitari dell’ASL Bari, è stato possibile osservare come l’assistenza domiciliare possa migliorare significativamente la qualità del servizio offerto e ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri, soprattutto per coloro che non possono più spostarsi.

Questa esperienza ha evidenziato la necessità di strutturare un percorso assistenziale stabile per i pazienti affetti da malattia di Parkinson, che richiedono monitoraggi costanti e trattamenti complessi. Il programma attivo dall’ottobre 2025 ha già mostrato risultati positivi, con il team che ha acquisito informazioni preziose sulla risposta terapeutica e sull’andamento della malattia nei pazienti visitati.

Focus sulla malattia di Parkinson

La malattia di Parkinson e i parkinsonismi sono riconosciuti come patologie croniche dal piano nazionale della cronicità del Ministero della Salute, che sollecita le aziende sanitarie a migliorare l’assistenza territoriale e la cooperazione tra ospedale e distretti. Molti pazienti in fase avanzata necessitano di terapie complesse, come l’apomorfina in pompa, il duodopa tramite sonda PEG-J o la stimolazione cerebrale profonda (DBS), tutte necessitanti di un follow-up continuo da parte di neurologi esperti.

In aggiunta agli interventi domiciliari, la Neurologia dell’Ospedale San Paolo ha istituito, grazie alla collaborazione di altre unità operative della ASL, un percorso diagnostico-terapeutico all’interno dell’ospedale. Questo percorso è dedicato ai pazienti affetti da Parkinson e disturbi del movimento, comprendendo esami di laboratorio, neuroimaging, medicina nucleare e valutazioni specialistiche, per garantire un’assistenza completa e integrata.

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