Sono attualmente 291 i ricercatori operanti in quaranta laboratori, con 241 studi scientifici pubblicati sulle più rinomate riviste internazionali. A supportare questa attività ci sono 577 operatori clinici e oltre 1 milione e 300mila prestazioni ambulatoriali che sono state erogate. Inoltre, sono attivi 256 protocolli e studi sperimentali, con un investimento di circa 20 milioni di euro dedicati alla ricerca e alla cura del cancro. Questi sono i dati del 2024 presentati nel Bilancio sociale e di sostenibilità della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro-Irccs, resi noti oggi. La pubblicazione illustra i risultati ottenuti nell’ultimo anno, evidenziando traguardi significativi come l’apertura di Oncolab, l’inizio della progettazione della nuova Biobanca, i progressi nel piano di innovazione tecnologica e il lancio del progetto Candiolo Cares, dedicato al supporto dei pazienti e delle loro famiglie.
La voce della presidente
La presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli, ha sottolineato l’importanza della generosità della comunità, composta da cittadini, istituzioni e imprese, che da quarant’anni sostiene l’ente. “La Fondazione non si ferma mai, vogliamo guardare sempre avanti. Questa straordinaria generosità è per noi una grande responsabilità, che ci spinge a tradurre ogni risorsa raccolta in ricerca, cura e speranza per un futuro libero dal cancro“, ha dichiarato Agnelli.
I valori dell’ente
Gianmarco Sala, direttore generale della Fondazione, ha aggiunto che i valori di innovazione, umanità e generosità guidano ogni attività dell’ente. “Nel 2024 abbiamo investito circa 20 milioni di euro per migliorare la qualità della cura e della ricerca dell’Istituto di Candiolo Irccs, assicurando ai nostri ricercatori e clinici le migliori condizioni di lavoro. Tuttavia, la nostra vera forza risiede nella comunità dei donatori – persone, imprese e istituzioni – che ci supportano e rendono possibile ogni passo avanti”, ha concluso Sala.