Il governo Lecornu bis: riconferme e nuove nomine tra i ministri

Rosita Ponti

Ottobre 13, 2025

La situazione politica in Francia si fa sempre più complessa, con il premier Lecornu che, nonostante la mancanza di una maggioranza in Parlamento, ha presentato una nuova squadra di governo. Questo annuncio è avvenuto il 13 ottobre 2025, dopo un colloquio di quasi tre ore con il presidente Macron. La nuova formazione governativa si propone di affrontare le sfide legate alla legge di bilancio, un tema cruciale per il futuro economico del Paese.

Il nuovo governo di scopo

Il premier Lecornu ha sottolineato che questo sarà un governo di scopo, mirato a ottenere l’approvazione della legge di bilancio. Nonostante la sua posizione fragile, con una maggioranza assente in Parlamento, ha deciso di confermare i ministri chiave, tra cui quelli dell’Economia, degli Esteri e della Giustizia. La composizione del nuovo esecutivo include sei membri del Partito Repubblicano, che, per poter far parte del governo, dovranno sospendere la loro affiliazione al partito. Questa mossa potrebbe rivelarsi strategica per garantire il supporto necessario per l’approvazione della legge.

Tuttavia, la risposta all’annuncio del premier è stata immediata e negativa. L’estrema destra, rappresentata dal Rassemblement National (RN), ha già annunciato l’intenzione di presentare una mozione di censura. Anche la sinistra, in particolare il movimento La France Insoumise, ha manifestato la sua opposizione, rendendo chiaro che la strada per l’approvazione della legge di bilancio non sarà facile. La mancanza di consenso politico potrebbe ostacolare gravemente le iniziative del governo, complicando ulteriormente il panorama politico francese.

Le sfide politiche del premier

Il premier Lecornu si trova quindi di fronte a una serie di sfide significative. La formazione di un governo di scopo è una strategia audace, ma la sua efficacia dipenderà dalla capacità di negoziare e trovare alleanze, anche temporanee, in un contesto politico frammentato. La legge di bilancio rappresenta un elemento fondamentale per la stabilità economica della Francia e il governo dovrà affrontare pressioni sia da destra che da sinistra.

In questo clima di incertezze, il premier dovrà dimostrare abilità politica e capacità di mediazione per mantenere il proprio governo in carica e ottenere i risultati desiderati. La risposta dell’opposizione e le dinamiche all’interno del Parlamento saranno determinanti per il futuro dell’esecutivo e per la realizzazione delle politiche economiche necessarie per affrontare le sfide del Paese. La situazione rimane quindi in continua evoluzione, con gli sviluppi futuri che potrebbero avere un impatto significativo sulla governance della Francia.

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