Amici e familiari degli ostaggi israeliani, Nimrod Cohen e Alon Ohel, si sono riuniti a Tel Aviv il 15 marzo 2025, in attesa della loro liberazione dalla prigionia di Hamas. La tensione e l’ansia erano palpabili tra i presenti, che sperano in un esito positivo per i loro cari.
Nimrod cohen e il suo rapimento
Nimrod Cohen, un giovane di 20 anni, era un coscritto al momento del suo rapimento. È stato catturato dai miliziani di Hamas dopo che il carro armato su cui si trovava è stato colpito e incendiato nei pressi del confine con Gaza. Negli scontri, Cohen è stato l’unico membro dell’equipaggio a sopravvivere, ma è stato catturato e portato all’interno della Striscia di Gaza. La sua famiglia e i suoi amici continuano a lottare per la sua liberazione, sperando che le trattative possano portare a un esito favorevole.
Alon ohel e la sua situazione
Alon Ohel, un pianista di 24 anni, è stato rapito durante il festival musicale Nova. Secondo quanto riportato dalla sua famiglia, Ohel è stato ferito da una granata mentre si trovava in un rifugio. A causa delle ferite riportate, ha perso la vista da un occhio, come confermato da un video diffuso da Hamas. La comunità musicale e i suoi cari sono in apprensione, sperando che le autorità possano intervenire per garantire la sua sicurezza e il suo ritorno a casa.
Attenzione dei media e speranze di liberazione
La situazione degli ostaggi ha attirato l’attenzione dei media e della comunità internazionale, con molte persone che si uniscono per sostenere le famiglie in questo difficile momento. Le speranze di liberazione rimangono vive, mentre gli amici e i familiari continuano a chiedere giustizia e il ritorno dei loro cari.