Lì dove la musica tace: preghiere e canti per gli ostaggi al Nova Festival

Veronica Robinson

Ottobre 13, 2025

Una grande affluenza di persone si è riunita nelle prime ore di lunedì 13 ottobre 2025, per cantare e celebrare al festival musicale Nova, in attesa del rilascio degli ostaggi israeliani provenienti da Gaza. Questo evento ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, uniti dalla speranza e dall’emozione per il ritorno dei loro connazionali.

Il contesto del festival musicale

La maggior parte degli ostaggi che sono stati liberati era stata precedentemente rapita proprio nel contesto di questo festival musicale, che si svolge nelle vicinanze del kibbutz Reim, nel sud di Israele. L’episodio risale al 7 ottobre 2023, quando il festival si è trasformato in un dramma collettivo.

Un gesto di solidarietà

La folla, composta da familiari, amici e sostenitori, ha voluto rendere omaggio a coloro che hanno vissuto momenti di grande paura e incertezza. Cantare insieme ha rappresentato un gesto di solidarietà e di resistenza, un modo per esprimere la propria vicinanza a chi ha sofferto e per rivendicare la pace in un contesto di tensioni e conflitti.

Un simbolo di resilienza

La celebrazione ha assunto un significato profondo, non solo per il ricordo delle vittime, ma anche per la speranza di un futuro migliore. I partecipanti hanno condiviso storie, emozioni e messaggi di unità, rendendo il festival un simbolo di resilienza e di desiderio di libertà.

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