Una neonata ha perso la vita in ospedale a Treviso dopo aver subito una crisi respiratoria, a seguito di un parto avvenuto in casa domenica 12 gennaio 2025. La notizia è stata confermata dall’Azienda Ulss 2 della Marca Trevigiana. Il decesso si è verificato due ore dopo il trasferimento della piccola al nosocomio, dove era arrivata in elicottero a causa di uno shock emorragico, che ha richiesto il ricovero in terapia intensiva.
Il parto a Borso del Grappa
La neonata è venuta alla luce a Borso del Grappa, un comune situato in provincia di Treviso, dove i genitori avevano scelto di effettuare il parto in casa. Questa decisione non era la prima per la coppia, che ha già altri figli nati anch’essi attraverso il parto domiciliare. La scelta di partorire a casa, sebbene sempre più diffusa, comporta rischi significativi, specialmente in situazioni di emergenza come quella vissuta dalla famiglia.
Intervento e trasferimento in ospedale
Dopo la crisi respiratoria, la neonata è stata immediatamente trasportata in ospedale, dove il personale sanitario ha tentato di stabilizzarla. Il trasferimento in elicottero, un’operazione complessa, è stato effettuato per garantire un intervento tempestivo. Tuttavia, nonostante gli sforzi dei medici, la piccola è deceduta poco dopo il ricovero. Questo tragico evento ha suscitato grande commozione nella comunità locale e solleva interrogativi sulle procedure e sui rischi legati ai parti domiciliari.
Le implicazioni del parto domiciliare
Il caso della neonata di Treviso mette in luce le problematiche legate al parto in casa, un’opzione che, sebbene possa essere considerata da alcune famiglie come un’alternativa sicura, presenta delle insidie. La scelta di un parto domiciliare deve essere sempre ponderata con attenzione, tenendo conto delle condizioni di salute della madre e del bambino, nonché della disponibilità di assistenza medica in caso di emergenze. Professionisti del settore sanitario avvertono che è cruciale avere un piano di emergenza e un facile accesso a strutture ospedaliere attrezzate.
Questo triste episodio serve da monito per le famiglie che considerano il parto a domicilio, evidenziando l’importanza di una preparazione adeguata e della consapevolezza dei rischi. La comunità di Treviso si unisce al dolore della famiglia, auspicando che simili tragedie possano essere evitate in futuro.