A Castel d’Azzano, nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2025, si è verificata un’esplosione devastante che ha portato alla morte di tre militari. Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo cordoglio in un’intervista a Rainews24, sottolineando la gravità dell’accaduto. “Siamo davanti a un’autentica tragedia, tre morti sono l’aspetto peggiore. Un bollettino di guerra”, ha dichiarato Zaia, evidenziando l’impatto drammatico dell’esplosione.
La dinamica dell’esplosione
L’esplosione, avvenuta alle 3.15 del mattino, è stata avvertita a una distanza di cinque chilometri, segnalando la potenza dell’evento. Le informazioni riguardanti la causa e le circostanze sono ancora in fase di raccolta e verifica. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la Polizia e i Vigili del Fuoco, i quali hanno avviato le operazioni di soccorso e indagine. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’esito della situazione ha sorpreso tutti, lasciando la comunità locale in uno stato di shock.
Le reazioni della comunità e delle autorità
Luca Zaia ha voluto esprimere le sue condoglianze alle famiglie dei militari, portando il sostegno non solo personale ma anche di tutti i veneti. “Faccio le condoglianze alle famiglie dei tre militari da parte mia e di tutti i veneti“, ha ribadito il presidente, sottolineando l’importanza della solidarietà in momenti così difficili. La notizia ha suscitato una forte reazione tra i cittadini, che si sono uniti nel dolore per la perdita dei tre uomini in servizio.
Le autorità competenti stanno lavorando per chiarire le cause di questo tragico incidente, mentre la comunità si prepara a sostenere le famiglie colpite da questa immensa perdita. La situazione rimane in evoluzione e ulteriori aggiornamenti saranno forniti man mano che le indagini proseguono.