Festival del Cinema di Roma: Salemme protagonista di un documentario sulla commedia di De Filippo

Veronica Robinson

Ottobre 14, 2025

AgenPress. Cosa avviene prima che il sipario si alzi nel giorno di una prima? Da questa domanda prende forma La commedia non esiste – Salemme prova Eduardo, il nuovo documentario di Raffaele Rago. Questo lavoro segue Vincenzo Salemme durante il processo di allestimento di Natale in casa Cupiello, in cui ricopre sia il ruolo di regista che quello di interprete di Lucariello, il personaggio reso celebre da Eduardo De Filippo.

Il processo creativo nel documentario

Nel documentario, Natale in casa Cupiello non è ancora realtà: non ci sono spettatori, né scenografie definitive, né applausi. Ci sono solo il lavoro, le incertezze, la ricerca e l’atto creativo nella sua forma più autentica. Rago mira a indagare quel momento fragile e imperfetto in cui il teatro comincia a prendere vita, quando gli attori provano, commettono errori, correggono e riprovano, fino a dare vita a qualcosa di concreto dal nulla. “Con questo documentario abbiamo voluto raccontare non solo l’allestimento di uno spettacolo, ma l’essenza stessa del teatro come rito collettivo, fragile e irripetibile”, afferma Rago. “Seguire Salemme nel confronto con Natale in casa Cupiello significa osservare un artista che si confronta con un testo-mito della nostra cultura, cercando un equilibrio tra fedeltà e libertà, tra memoria e vita nuova”.

Il ruolo di Vincenzo Salemme

Vincenzo Salemme, attore e regista, è il protagonista di questo film, ma anche una voce interiore che guida lo spettatore nel profondo del processo creativo. “Non volevo rifare Natale in casa Cupiello – racconta Salemme nel documentario – come l’abbiamo sempre conosciuto. Ho cercato di rileggerla come un testo vivo, fragile e attuale. È anche un modo per rendere omaggio a Eduardo, a Luca (De Filippo, ndr) e al ragazzo che ero, che ricordo con affetto”. Scritta da Eduardo De Filippo nel 1931 e resa immortale nella versione televisiva del 1977, Natale in casa Cupiello è per Salemme “la commedia per eccellenza”. Tuttavia, nell’opera di Rago, diventa una lente per osservare la creazione artistica: per sessanta minuti, la macchina da presa non rimane distante, ma entra nel vivo delle prove, cogliendo sguardi, esitazioni e la fatica condivisa, restituendo così la dimensione intima e collettiva del lavoro della compagnia. Rago evita ogni struttura narrativa convenzionale, non utilizzando commentivoci esterne, e osserva senza intervenire, permettendo al teatro di rivelarsi attraverso errori, pause, silenzi e risate. Il film non solo cattura il palcoscenico, ma anche ciò che accade nel silenzio di una platea vuota, nei piccoli gesti che quotidianamente contribuiscono alla costruzione della messinscena.

Un tributo al teatro e alla comunità

Così, quella domanda che da quasi un secolo riempie teatri, salotti e ricordi delle famiglie italiane – “Te piace ‘o presepio?” – rivive attraverso lo sguardo affettuoso e ironico di Salemme, ma da una nuova prospettiva. Il documentario di Rago è un tributo a Eduardo, ma soprattutto al mestiere dell’attore e al significato più profondo del teatro, concepito come uno spazio in cui una comunità si riconosce e si interroga. Perché il teatro inizia molto prima del sipario e non termina con l’applauso.

Dettagli sulla presentazione del documentario

Prodotto da Valeria Esposito per Chi è di scena, La commedia non esiste – Salemme prova Eduardo sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma lunedì 20 ottobre 2025 alle 18.30 al MAXXI e, in replica, martedì 21 ottobre 2025 alle 17.00 al Cinema Giulio Cesare di Roma.

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