I tre Carabinieri deceduti nell’esplosione di Castel D’Azzano: “Esempi di dedizione e altruismo”

Rosita Ponti

Ottobre 14, 2025

Tre carabinieri hanno perso la vita nelle prime ore del 14 ottobre 2025 a Castel D’Azzano, in provincia di Verona, a causa del crollo di un casolare. I tre militari prestavano servizio a Padova e Mestre. Il sindacato Sim dei Carabinieri ha espresso la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e ai colleghi feriti in un comunicato ufficiale. Le prime informazioni indicano che l’esplosione ha colpito i tre carabinieri proprio mentre stavano aprendo la porta del casolare, che era saturo di gas.

La reazione dei colleghi

La notizia della tragedia ha suscitato un profondo dolore tra i colleghi dei tre militari. Antonio Serpi, segretario del sindacato, ha descritto i defunti come “colleghi stimati e amati” sia dai compagni di lavoro che dalle comunità in cui operavano. Ha sottolineato come questi uomini abbiano onorato l’uniforme con umiltà e dedizione, fino all’estremo sacrificio. La loro perdita rappresenta un duro colpo per l’intera Arma e per coloro che li conoscevano.

Le operazioni di soccorso

Sul luogo della tragedia sono intervenuti immediatamente le forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco. Le operazioni di soccorso sono state complesse e hanno richiesto l’impegno di numerosi operatori, che hanno lavorato instancabilmente tra le macerie per cercare di recuperare eventuali sopravvissuti e garantire la sicurezza dell’area. L’atmosfera era carica di tensione e tristezza, con i soccorritori che operavano in un contesto di grande emergenza.

Le dichiarazioni del Ministro dell’Interno

Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, ha rilasciato dichiarazioni in merito all’incidente, definendo il bilancio già “terribile”. Durante un’intervista a “Uno Mattina News”, ha spiegato che l’operazione in corso era stata delegata dall’autorità giudiziaria e che, al momento dell’accesso forzato al casolare, era stato avvertito un forte odore di gas. La deflagrazione è avvenuta pochi istanti dopo, rendendo la situazione estremamente critica. Il ministro ha evidenziato la complessità e i rischi associati a operazioni di questo tipo, sottolineando che ogni intervento presenta potenziali insidie.

Il dolore dell’Arma dei Carabinieri

L’Arma dei Carabinieri ha espresso un profondo senso di lutto per la perdita dei tre militari. La tragedia ha colpito non solo le famiglie delle vittime, ma anche l’intera comunità di appartenenza e i colleghi che hanno condiviso con loro il lavoro quotidiano. Il messaggio di solidarietà e supporto si è diffuso rapidamente, unendo le forze dell’Ordine e i cittadini in un momento di grande dolore e riflessione. La memoria dei tre carabinieri sarà onorata, e il loro sacrificio non sarà dimenticato.

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