Un errore di identificazione ha portato alla controversa nomina di Giorgio Parisi, noto fisico e premio Nobel, alla presidenza della commissione del Ministero della Salute dedicata al doping. La notizia è stata riportata dal quotidiano La Repubblica, che ha chiarito come l’incarico fosse destinato a Attilio Parisi, un affermato medico dello sport e attuale rettore dell’Università di Roma Foro Italico. Intervistato dal quotidiano, Giorgio Parisi ha dichiarato di non essere a conoscenza della sua nomina, nonostante il suo nome sia presente in un documento ufficiale del ministero.
Errore di comunicazione e nomina
L’errore di comunicazione ha sollevato interrogativi sul processo di nomina, poiché non risulta che Giorgio Parisi avesse accettato il nuovo ruolo. Questo episodio ha alimentato malumori, a differenza di quanto accaduto in una precedente situazione riguardante la composizione di un’altra commissione, quella sui vaccini. Nel corso dell’estate, il Ministero della Salute ha costituito il Comitato Tecnico Sanitario, un organismo presieduto dal ministro Schillaci e composto da diverse sezioni tecniche. Questo comitato affronta questioni cruciali, dalla lotta contro l’AIDS alle biotecnologie, e include una specifica “sezione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive”.
Composizione del comitato
Il comitato è composto da 14 membri, selezionati dal Ministero della Salute, dal Dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio, dalla Conferenza Stato-Regioni, dal CONI, dai NAS, dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero del Lavoro. I membri sono per lo più esperti nei campi della medicina sportiva, del diritto, della tossicologia e, naturalmente, del doping.
Notorietà e assenze
Nonostante la sua notorietà, Giorgio Parisi non ha competenze specifiche nel settore, essendo un fisico di fama internazionale. In passato, ha anche partecipato a campagne pubblicitarie per promuovere la vaccinazione contro il Covid-19 per il Ministero della Salute. Il Comitato Tecnico Sanitario si è insediato nei giorni scorsi, ma ha registrato alcune assenze, tra cui quella proprio di Giorgio Parisi. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il Ministero avrebbe contattato Attilio Parisi per scusarsi dell’accaduto.