Italia-Santa Sede, Sergio Mattarella: “L’aggressione russa genera insicurezza nell’intera Ue”

Veronica Robinson

Ottobre 14, 2025

Il 15 marzo 2025, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha rilasciato una dichiarazione significativa al Quirinale, in concomitanza con la visita di Papa Leone XIV. Durante un colloquio privato con il pontefice, il presidente ha affrontato temi di grande rilevanza, tra cui il conflitto in corso tra Russia e Ucraina e le recenti dynamiche di pace a Gaza, evidenziando anche il legame con la Chiesa cattolica.

La situazione in Ucraina

Mattarella ha sottolineato che l’aggressione russa su larga scala in Ucraina, che perdura da quasi quattro anni, continua a causare un numero inaccettabile di vittime tra i civili. “La guerra ha portato morte e distruzione, gettando un’ombra inquietante di insicurezza su tutto il continente europeo”, ha affermato il presidente, evidenziando l’urgenza di affrontare la crisi e le sue conseguenze devastanti.

Appello per la pace

In un passaggio cruciale del suo intervento, il presidente Mattarella ha lanciato un appello per una pace duratura. Ha dichiarato: “La vera pace, quella che dura nel tempo, risiede nell’animo dei popoli. Se non si lavora in questa direzione, il rancore può riemergere, pronto a esplodere alla prima occasione utile. La fine delle violenze potrebbe rivelarsi solo una parentesi tra due esplosioni”. Questa riflessione mette in luce l’importanza di un impegno attivo e condiviso verso la costruzione di relazioni pacifiche e di un futuro migliore per tutti.

Contesto internazionale

Il discorso di Mattarella si inserisce in un contesto internazionale complesso, dove il dialogo e la cooperazione sono fondamentali per evitare il ripetersi di conflitti. La presenza del Papa, figura di grande influenza morale, sottolinea l’importanza del messaggio di pace e riconciliazione, richiamando l’attenzione sulla necessità di un impegno collettivo per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro di stabilità e serenità.

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