La Fondazione Insigniti OMRI esprime il proprio cordoglio per i Carabinieri deceduti a Castel d’Azzano

Rosita Ponti

Ottobre 14, 2025

La Fondazione Insigniti OMRI ha espresso un profondo cordoglio per la tragica scomparsa del Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, del Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà e del Carabiniere Scelto Davide Bernardello. I tre militari hanno perso la vita a seguito di un’esplosione avvenuta il 14 ottobre 2025 a Castel d’Azzano, un comune in provincia di Verona, durante un’operazione di sgombero condotta in collaborazione tra Carabinieri e Polizia di Stato.

Tragedia che colpisce l’intera nazione

Questa tragedia ha colpito non solo l’Arma dei Carabinieri, ma ha scosso anche l’intera nazione, evidenziando i rischi fisici e giuridici che quotidianamente affrontano le donne e gli uomini in divisa. Questi professionisti sono costantemente impegnati nella salvaguardia della legalità e della sicurezza pubblica, e il sacrificio dei tre militari, insieme al ferimento di oltre una dozzina di agenti e carabinieri, sottolinea il prezzo elevato che spesso viene pagato da chi serve lo Stato con dedizione e senso del dovere.

Solidarietà e sostegno morale

La Fondazione Insigniti OMRI, che si dedica a valorizzare l’impegno civile e istituzionale di chi si distingue per meriti eccezionali, ha voluto unirsi alle numerose manifestazioni di vicinanza che stanno giungendo da tutte le Istituzioni. Ha espresso solidarietà ai feriti e ai familiari delle vittime, rinnovando il proprio sostegno morale all’intera Arma dei Carabinieri.

Commento del Presidente della Fondazione

Il Presidente della Fondazione Insigniti OMRI, il Prefetto Francesco Tagliente, ha commentato la situazione affermando: «In momenti così dolorosi, non possiamo che stringerci attorno all’Arma e ai familiari delle vittime. Questa tragedia ci ricorda, con crudezza, che il valore del dovere può richiedere il più alto dei sacrifici. Mentre le indagini faranno piena luce sulla dinamica dei fatti e sulle responsabilità, resta forte l’invito alla riflessione sul delicato equilibrio tra sicurezza, legalità e umanità, che ogni giorno le Forze dell’Ordine sono chiamate a custodire, anche a rischio della propria vita.»

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