Madagascar in tumulto: il presidente Rajoelina costretto all’esilio

Veronica Robinson

Ottobre 14, 2025

Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha dichiarato di essere in fuga e di temere per la propria vita in seguito all’intervento di una unità militare di élite nelle massicce proteste giovanili che stanno attraversando il Paese. Rajoelina ha denunciato un tentativo di colpo di Stato, pur rifiutando di dimettersi dal suo incarico.

In un video condiviso sui social da una località non specificata, Rajoelina ha affermato: “Sono stato costretto a trovare un luogo sicuro dopo che un gruppo di militari e politici ha pianificato di assassinarmi.” Il presidente ha chiesto un dialogo per cercare una soluzione alla crisi attuale, sottolineando l’importanza del rispetto della Costituzione.

Non ha fornito dettagli su come sia riuscito a lasciare il Madagascar né sulla sua attuale posizione. Tuttavia, alcune fonti indicano che potrebbe essere stato trasferito all’estero, con ipotesi che lo vedono a Dubai, trasportato da un aereo militare francese.

La situazione nel Paese è critica, con settimane di proteste antigovernative che hanno visto la partecipazione della Generazione Z. Le manifestazioni hanno raggiunto un culmine sabato, quando i militari hanno deciso di unirsi ai manifestanti, chiedendo le dimissioni del presidente.

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il bilancio delle vittime all’inizio delle proteste ammonta ad almeno 22 persone uccise e oltre 100 ferite. Rajoelina, tuttavia, ha contestato queste cifre, affermando che i morti sono 12, definendoli “saccheggiatori e vandali”.

La reazione della Francia

Il presidente francese Emmanuel Macron ha manifestato una “grande preoccupazione” riguardo alla situazione in Madagascar, senza confermare le notizie relative alla presunta fuga di Rajoelina a bordo di un aereo militare francese. Secondo la radio francese RFI, Rajoelina si sarebbe imbarcato domenica con la famiglia su un volo militare diretto all’Isola della Riunione, prima di proseguire verso un’altra destinazione. Macron ha dichiarato ai giornalisti a Sharm el-Sheikh, in Egitto, durante un vertice sull’accordo per Gaza: “Non confermo nulla oggi”.

Il presidente francese ha ribadito l’importanza di preservare l’ordine costituzionale e la continuità istituzionale in Madagascar, sottolineando che la stabilità del Paese e il benessere della popolazione dipendono da questi principi. Ha anche espresso ammirazione per i giovani malgasci, affermando: “Abbiamo giovani che si sono espressi, che sono politicizzati, che vogliono vivere meglio. Semplicemente non devono essere dirottati da fazioni militari o interferenze straniere.”

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