Una delegazione composta da tredici membri, tra cui i cardinali Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e Baldassarre Reina, vicario del pontefice a Roma, accompagnerà papa Leone nella sua prima visita al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo incontro, previsto per il 15 gennaio 2025, è caratterizzato da un rigoroso protocollo ufficiale.
Dettagli della giornata
La giornata inizierà presso il Vaticano, dove il pontefice lascerà il Palazzo Apostolico alle ore 10:20. A quel punto, papa Leone partirà in automobile dal Cortile di San Damaso, seguito dai membri della delegazione. Secondo le informazioni diffuse dalla Santa Sede, il corteo papale arriverà al confine dello Stato italiano in Piazza Pio XII, dove il pontefice sarà accolto da una delegazione del governo italiano. Questa sarà composta dal vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Accoglienza al Quirinale
Un reparto di formazione, completo di bandiera e banda, renderà gli onori al pontefice. Papa Leone si muoverà quindi, scortato dai corazzieri in motocicletta, verso il Palazzo del Quirinale. Una scorta di corazzieri a cavallo si unirà a lui durante il tragitto, accompagnandolo fino al Cortile d’Onore del palazzo presidenziale, dove papa Leone sarà accolto ufficialmente dal presidente Sergio Mattarella.
Cerimonia di benvenuto
La cerimonia di benvenuto prevede l’esecuzione degli inni nazionali, sia quello pontificio che quello italiano. Al termine di questa fase, il pontefice e il presidente si sposteranno nella Sala del Bronzino per le foto ufficiali, che verranno scattate davanti alle bandiere e ai rispettivi seguiti. Successivamente, papa Leone e Sergio Mattarella si ritireranno nello Studio alla Vetrata per un colloquio privato.
Scambio di doni
Dopo il colloquio, il pontefice e il presidente si dirigeranno verso la Sala degli Arazzi di Lille per uno scambio di doni. Papa Leone presenterà al presidente un mosaico del Colosseo, realizzato dallo Studio del Mosaico vaticano, insieme a una copia autografata dell’Esortazione Apostolica “Dilexi te”. Il presidente Mattarella, a sua volta, regalerà al pontefice un’acquaforte della seconda metà del XVII secolo, che rappresenta la scultura di Alessandro Algardi per l’altare di San Leone Magno nella Basilica vaticana, e una biografia di Santa Rosa da Lima del 1827.
Visita al Quirinale
Dopo lo scambio dei doni, il protocollo prevede un trasferimento nella Sala del Bronzino e una breve sosta nella Cappella dell’Annunziata. Qui, papa Leone sarà accolto da mons. Sergio Sidd, cappellano del Quirinale, e da don Santiago Alonso, cappellano della Tenuta di Castelporziano.
Incontro con le autoritÃ
La mattinata al Quirinale continuerà con un incontro nella Sala degli Specchi, dove saranno presenti il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, e la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, insieme a Giovanni Amoroso, presidente della Corte Costituzionale, e i rispettivi segretari generali.
Conclusione della visita
La visita si concluderà nel Salone delle Feste, dove si terranno i discorsi ufficiali. Successivamente, papa Leone e il presidente Sergio Mattarella visiteranno la Cappella Paolina, prima di dirigersi verso il balcone per una breve sosta e poi alla Vetrata per gli onori e il congedo. Infine, il corteo papale lascerà il Palazzo del Quirinale, e papa Leone farà ritorno in Vaticano attraverso l’Arco delle Campane.