Tre carabinieri deceduti, Nicolosi (UNARMA): “Profondo dolore. Onoriamo i caduti e lavoriamo per prevenire nuove tragedie”

Veronica Robinson

Ottobre 14, 2025

L’esplosione che si è verificata il 23 marzo 2025 in una cascina a Castel d’Azzano, nel territorio di Verona, ha avuto conseguenze tragiche. Durante un’operazione congiunta tra i Carabinieri e la Polizia di Stato, tre militari dell’Arma hanno perso la vita e numerosi agenti delle Forze dell’Ordine, insieme agli occupanti della struttura, sono rimasti feriti.

La reazione delle istituzioni

Antonio Nicolosi, Segretario Generale di UNARMA, ha rilasciato una dichiarazione toccante in merito all’accaduto. Ha espresso il profondo cordoglio per la perdita di tre servitori dello Stato, sottolineando il loro impegno fino all’ultimo momento nell’adempimento del dovere. Nicolosi ha esteso le sue condoglianze ai familiari delle vittime e ai colleghi feriti, evidenziando l’importanza della comunità nel sostenere chi ha subito una perdita così grande.

In merito all’indagine in corso, Nicolosi ha affermato che gli accertamenti giudiziari dovranno chiarire le circostanze dell’esplosione. Se dovesse emergere la volontarietà del gesto, la situazione sarebbe considerata di una gravità inaccettabile, richiedendo la massima severità da parte delle autorità competenti.

Impegno per la sicurezza

UNARMA ha ribadito il proprio impegno a collaborare con le istituzioni per garantire che operazioni delicate come quella di Castel d’Azzano avvengano in condizioni di sicurezza ottimali per tutti gli operatori coinvolti. L’organizzazione ha espresso la propria vicinanza ai familiari delle vittime e ha rinnovato il proprio sostegno a tutte le iniziative destinate a tutelare l’incolumità di chi, ogni giorno, lavora per la sicurezza del Paese.

La tragedia di Castel d’Azzano non solo ha colpito le famiglie dei militari coinvolti, ma ha anche scosso l’intera comunità delle Forze dell’Ordine, unita nel dolore e nella determinazione a continuare a servire con onore e dedizione.

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