Il corpo di una donna è stato ritrovato nel canneto ad Agrigento, precisamente nei pressi di un torrente che si immette nel fiume Naro. La vittima è stata identificata come Marianna Bello, una trentottenne scomparsa il primo ottobre 2025 a Favara, a causa di un nubifragio che ha colpito la zona. Il riconoscimento è avvenuto grazie ai tatuaggi presenti sul corpo, uno dei quali si trovava sul polso.
Ritrovamento e indagini
Il ritrovamento è avvenuto durante una battuta di caccia condotta da un gruppo di cacciatori. La scoperta ha richiesto un’ispezione cadaverica per confermare l’identità della donna. Marianna era stata data per dispersa dopo le forti piogge che avevano allagato la cittadina di Favara, dove è stata vista per l’ultima volta. Le autorità locali stanno ora indagando sulle circostanze esatte della sua morte e sull’impatto del maltempo che ha colpito la regione.
Ricerche e speranze
Le ricerche per trovare Marianna Bello erano state avviate immediatamente dopo la sua scomparsa. Il maltempo aveva reso difficile il lavoro dei soccorritori, ma le operazioni sono continuate senza sosta. L’attenzione della comunità si era concentrata sulla speranza di ritrovarla viva, ma il ritrovamento del corpo ha segnato un tragico epilogo per la sua famiglia e gli amici.
Impatto sulla comunità
La notizia del ritrovamento ha colpito profondamente la comunità locale, già provata dalle conseguenze del maltempo che ha causato danni e disagi a molti residenti. La scomparsa di Marianna ha suscitato una mobilitazione generale, con molti cittadini che si sono uniti alle ricerche. Le autorità stanno ora cercando di chiarire i dettagli della situazione e di fornire supporto alla famiglia della vittima in questo momento difficile.