Attentato a Ranucci: si esaminano testimonianze e collegamenti con un pentito

Veronica Robinson

Ottobre 19, 2025

Proseguono le indagini sull’attentato incendiario che ha colpito le automobili della famiglia di Sigfrido Ranucci, noto giornalista del programma Report. L’incidente si è verificato nella notte tra il 16 e il 17 ottobre 2025, nei pressi della sua abitazione a Pomezia, un comune situato a sud di Roma. L’episodio ha suscitato preoccupazione e allerta, tanto da spingere la Procura di Roma e l’Antimafia a prendere in carico le indagini, attualmente orientate verso l’ipotesi di reato di danneggiamento aggravato dal metodo mafioso.

Dettagli sull’attentato

La notizia dell’attentato è stata confermata da fonti vicine all’inchiesta, che hanno sottolineato la gravità del gesto, non solo per il rischio che ha comportato per la sicurezza personale di Ranucci e della sua famiglia, ma anche per il messaggio intimidatorio che si cela dietro tali atti. Le forze dell’ordine stanno raccogliendo prove e testimonianze per cercare di fare luce su quanto accaduto e identificare i responsabili.

Misure di sicurezza rafforzate

In risposta all’attentato, le autorità hanno deciso di rafforzare le misure di sicurezza per il giornalista, aumentando la scorta personale a suo favore. Questa decisione è stata presa in considerazione del contesto di crescente tensione e delle possibili minacce che Ranucci potrebbe affrontare a causa del suo lavoro investigativo, spesso incentrato su temi delicati e controversi.

Proseguimento delle indagini

Le indagini sono ancora in una fase iniziale, ma le autorità competenti stanno lavorando a stretto contatto per raccogliere informazioni utili e garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza di Ranucci e della sua famiglia. La situazione rimane sotto osservazione, mentre si attende di capire se ci saranno sviluppi significativi nelle prossime ore o nei prossimi giorni.

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