Proseguono le indagini sull’attentato incendiario che ha colpito le automobili della famiglia di Sigfrido Ranucci, noto giornalista del programma Report. L’incidente si è verificato nella notte tra il 16 e il 17 ottobre 2025, nei pressi della sua abitazione a Pomezia, un comune situato a sud di Roma. L’episodio ha suscitato preoccupazione e allerta, tanto da spingere la Procura di Roma e l’Antimafia a prendere in carico le indagini, attualmente orientate verso l’ipotesi di reato di danneggiamento aggravato dal metodo mafioso.
Dettagli sull’attentato
La notizia dell’attentato è stata confermata da fonti vicine all’inchiesta, che hanno sottolineato la gravità del gesto, non solo per il rischio che ha comportato per la sicurezza personale di Ranucci e della sua famiglia, ma anche per il messaggio intimidatorio che si cela dietro tali atti. Le forze dell’ordine stanno raccogliendo prove e testimonianze per cercare di fare luce su quanto accaduto e identificare i responsabili.
Misure di sicurezza rafforzate
In risposta all’attentato, le autorità hanno deciso di rafforzare le misure di sicurezza per il giornalista, aumentando la scorta personale a suo favore. Questa decisione è stata presa in considerazione del contesto di crescente tensione e delle possibili minacce che Ranucci potrebbe affrontare a causa del suo lavoro investigativo, spesso incentrato su temi delicati e controversi.
Proseguimento delle indagini
Le indagini sono ancora in una fase iniziale, ma le autorità competenti stanno lavorando a stretto contatto per raccogliere informazioni utili e garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza di Ranucci e della sua famiglia. La situazione rimane sotto osservazione, mentre si attende di capire se ci saranno sviluppi significativi nelle prossime ore o nei prossimi giorni.