Rettore dell’Unitus: “Investire in ricerca e formazione per i sistemi agroalimentari”

Rosita Ponti

Ottobre 19, 2025

Il mantenimento dell’eccellenza del settore agroalimentare italiano richiede un costante impegno nell’innovazione e nella ricerca. Questo è il messaggio espresso dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Stefano Ubertini, durante il FIET 2025, un evento che si è svolto a Venezia. Insieme ad alcuni docenti dell’Università di Viterbo, Ubertini ha sottolineato l’importanza della formazione e dello sviluppo delle nuove generazioni nel campo agroalimentare.

Il ruolo dei giovani nel settore agroalimentare

Il futuro del settore agroalimentare dipende in gran parte da come i giovani svilupperanno i prodotti e le aziende. Ubertini ha evidenziato che è fondamentale investire nella valorizzazione delle competenze e nella preparazione di chi opera nei settori del food, del wine e del beverage. Questi settori, infatti, non solo rappresentano una parte significativa dell’economia italiana, ma sono anche essenziali per la cultura e l’identità del paese.

Il mondo accademico gioca un ruolo cruciale come motore di innovazione. Le università, attraverso la ricerca e la formazione avanzata, possono contribuire a creare un ambiente favorevole al dialogo tra atenei, istituzioni e imprese. Questa sinergia è necessaria per promuovere uno sviluppo sostenibile e competitivo del comparto agroalimentare. Ubertini ha quindi invitato i partecipanti a riflettere su come le nuove idee e le tecnologie emergenti possano essere integrate nei processi produttivi, al fine di garantire una crescita continua e responsabile.

Innovazione e ricerca come chiavi del successo

L’innovazione è un elemento fondamentale per il successo del settore agroalimentare. Investire in ricerca e sviluppo significa non solo migliorare la qualità dei prodotti, ma anche trovare nuove soluzioni per affrontare le sfide del mercato globale. Ubertini ha sottolineato che le università devono collaborare attivamente con le aziende per comprendere le loro esigenze e tradurre le scoperte scientifiche in applicazioni pratiche.

In questo contesto, il FIET 2025 si presenta come un’importante occasione di confronto e condivisione di idee tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. La presenza di esperti e professionisti del settore ha permesso di discutere strategie innovative e best practices, creando un terreno fertile per future collaborazioni.

L’evento ha messo in luce la necessità di una formazione continua, in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove sfide che il settore agroalimentare si trova ad affrontare. Solo attraverso un approccio integrato e multidisciplinare sarà possibile garantire la competitività e l’eccellenza del comparto nel panorama internazionale.

×