Test cardiaci gratuiti: avviato un progetto pilota per gli over 65

Rosita Ponti

Ottobre 19, 2025

Parte un’importante iniziativa dedicata alla prevenzione cardiologica nel VI Municipio di Roma. Dopo il successo dei controlli effettuati nei borghi laziali, la Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGe) ha avviato una nuova campagna di screening.

Dal 20 ottobre al 9 novembre e successivamente dal 24 novembre al 14 dicembre 2025, per un totale di sei settimane, i cittadini over 65 residenti nel VI Municipio di Roma potranno usufruire di controlli cardiologici gratuiti.

Collaborazioni e partner coinvolti

Questo progetto è realizzato grazie alla collaborazione tra il Prorettorato alle Politiche di Innovazione Sociale dell’Università di Roma Tor Vergata, la Terza Missione e Impatto Sociale dell’Università Medica Internazionale UniCamillus, e il VI Municipio di Roma. Tra i partner figurano anche la Fondazione Longevitas, Cuore Nostro, Salute e Società ODV, e il Dipartimento Cardiotoracovascolare dell’Università di Firenze, sostenuti da un grant incondizionato di Edwards Lifesciences Europa.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, presente alla presentazione del progetto, ha sottolineato l’importanza di un cambiamento di paradigma per affrontare le sfide legate all’invecchiamento della popolazione. Ha evidenziato che l’Italia è tornata a essere la seconda nazione al mondo per longevità, dopo il Giappone, e ha ribadito che è fondamentale affrontare le problematiche legate alla salute degli over 65.

Obiettivi e modalità di accesso ai controlli

Il presidente della SICGe, Niccolò Marchioni, ha spiegato che l’obiettivo principale è chiarire i tassi di prevalenza delle malattie cardiache, in particolare quelle valvolari, tra la popolazione ultra 65enne. Le visite si svolgeranno dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19:00, e la domenica dalle 10:00 alle 14:00 presso il Centro Commerciale Roma Est. Durante gli appuntamenti, verranno effettuati un controllo cardiologico, un elettrocardiogramma (ECG) e un ecocardiogramma, insieme alla somministrazione di un questionario per valutare il profilo di rischio cardiovascolare individuale.

Impatto sociale e necessità di intervento

Alessandro Boccanelli, coordinatore scientifico del progetto e docente di Filosofia Morale e Malattie dell’Apparato Cardiovascolare all’Università UniCamillus, ha messo in evidenza come il modello di prevenzione di comunità si sia rivelato efficace nel promuovere la partecipazione. Ha sottolineato che il basso status socio-economico rappresenta un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari, dovuto principalmente alla scarsa consapevolezza e alle barriere nell’accesso ai servizi sanitari. È quindi cruciale identificare strategie coordinate che migliorino le misure preventive, specialmente nelle aree con maggiore vulnerabilità sociale.

Il Presidente del VI Municipio delle Torri di Roma, Nicola Franco, ha commentato l’importanza della sinergia tra le istituzioni, mentre Gianni Profita, Rettore dell’Università UniCamillus, ha affermato che l’iniziativa rappresenta un chiaro esempio di come la missione formativa e scientifica dell’Università possa tradursi in un impatto concreto sulla vita delle persone. Rosaria Alvaro, Prorettrice alle Politiche di Innovazione Sociale di Roma Tor Vergata, ha concluso sottolineando come progetti di questo tipo possano rispondere ai bisogni sociali e sanitari degli anziani, intervenendo attivamente nelle comunità locali per promuovere salute e benessere.

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