Un sacerdote interviene per fermare un suicidio in diretta su TikTok

Rosita Ponti

Ottobre 19, 2025

Un uomo di 47 anni residente a San Cesareo, nella provincia di Roma, ha messo in allerta la comunità durante una diretta su TikTok, esprimendo la volontà di porre fine alla propria vita. A intervenire tempestivamente è stato padre Corrado Puliatti, un prete ortodosso conosciuto per il suo impegno sociale e la sua battaglia contro la criminalità. Il sacerdote ha contattato immediatamente i carabinieri, che sono riusciti a entrare nell’abitazione dell’uomo per impedirgli di compiere l’estremo gesto. Dopo essere stato assistito dal personale del 118, l’uomo è stato trasportato in ospedale in codice rosso.

La dinamica dell’evento

L’incidente si è verificato durante una diretta del gruppo “Amici per caso“, una comunità virtuale creata per supportare individui in difficoltà. Durante la trasmissione, l’uomo ha fatto la sua apparizione, visibilmente in preda alla disperazione, lamentandosi di aver allontanato la sua compagna e di esserne pentito. Il sacerdote ha raccontato al Corriere della Sera che l’uomo mostrava una corda, esprimendo chiaramente le sue intenzioni. In quel momento critico, l’organizzatrice della diretta ha silenziato gli altri partecipanti, mentre padre Puliatti ha cercato di confortare il 47enne. “Mi sono disconnesso con una scusa e ho contattato i carabinieri di San Cesareo“, ha spiegato il sacerdote, evidenziando la gravità della situazione.

Intervento delle forze dell’ordine

Dopo un iniziale rifiuto, l’uomo ha infine acconsentito a fornire il proprio numero di telefono. Al termine della diretta, il dialogo è proseguito attraverso una videochiamata su WhatsApp. “Con un’altra scusa mi sono allontanato per parlare nuovamente con le forze dell’ordine, che nel frattempo erano riuscite a localizzarlo e a entrare in casa sua”, ha dichiarato padre Puliatti. L’intervento dei carabinieri si è rivelato cruciale, poiché l’uomo è stato poi affidato al 118 e trasportato in ospedale in codice rosso. Nei giorni successivi, il 47enne ha avuto un breve scambio di messaggi con l’organizzatrice della diretta, ma ha riferito di non ricordare nulla di quanto accaduto.

Riflessioni sull’uso dei social media

In questa occasione, TikTok ha dimostrato di essere un potente strumento di salvezza. “Il profilo social è come una Ferrari, se non hai praticità vai a sbattere contro un muro”, ha sottolineato padre Puliatti, mettendo in evidenza i rischi legati all’uso dei social media. Ha inoltre osservato come la figura genitoriale sia stata in parte sostituita dal web, avvertendo che “il social non è un babysitter“. Il sacerdote ha concluso esprimendo la necessità di un maggiore controllo da parte delle istituzioni e di una protezione più efficace per i minori, evidenziando l’importanza di un approccio responsabile nell’utilizzo delle piattaforme digitali.

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