La situazione nella Striscia di Gaza rimane tesa e instabile, con una fragile tregua che sembra vacillare. Il viaggio del vice presidente americano Jd Vance in Israele, previsto per il 31 gennaio 2025, è stato posticipato a martedì, secondo quanto riportato dal giornalista Barak Ravid. Nel frattempo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che la guerra si concluderà solo con il disarmo di Hamas.
Netanyahu: la conclusione del conflitto dipende dal disarmo di hamas
Durante un’intervista a Channel 14, Netanyahu ha affermato che “la fase B” del piano di pace di Donald Trump include il disarmo di Hamas, con l’obiettivo di smilitarizzare completamente la Striscia di Gaza. “Quando Hamas sarà stato privato delle sue armi, la guerra potrà finalmente terminare”, ha dichiarato Netanyahu, sottolineando l’importanza di questo passo per garantire la sicurezza della regione.
Hamas accusa netanyahu di violare l’accordo sul valico di rafah
In una nota ufficiale, Hamas ha denunciato la decisione di Netanyahu di non riaprire il valico di Rafah, considerandola una violazione degli accordi di cessate il fuoco. Il gruppo ha affermato che la chiusura del valico ostacola il recupero e la consegna delle salme degli ostaggi, accusando Netanyahu di sabotare l’accordo e di non rispettare gli impegni presi con i mediatori internazionali.
Consegna di corpi di presunti ostaggi a israele
La Croce Rossa ha confermato la consegna di due bare contenenti i corpi di presunti ostaggi da parte di Hamas. L’ufficio di Netanyahu ha reso noto che i corpi sono stati ricevuti e saranno trasferiti all’istituto Abu Kabir di Tel Aviv per le necessarie identificazioni.
Avvertimenti dagli stati uniti su attacchi imminenti di hamas
Il Dipartimento di Stato americano ha emesso un avviso riguardo a notizie di un attacco imminente da parte di Hamas contro civili nella Striscia di Gaza. Le autorità americane hanno dichiarato che tale attacco violerebbe gravemente l’accordo di cessate il fuoco e che sarebbero state adottate misure per proteggere la popolazione di Gaza se l’attacco dovesse avvenire.
Rinvio del viaggio del vice presidente americano jd vance
Il viaggio di Jd Vance in Israele, inizialmente programmato per il 31 gennaio, è stato rinviato a martedì. La notizia è stata divulgata da Barak Ravid su X, citando fonti israeliane che confermano il cambiamento di programma.
La croce rossa riceve corpi di ostaggi da hamas
Hamas ha consegnato alla Croce Rossa le bare con i corpi di due ostaggi, e l’esercito israeliano ha ricevuto i resti. Le autorità israeliane hanno confermato che i corpi saranno portati all’istituto Abu Kabir di Tel Aviv per le identificazioni.
Chiusura del valico di rafah: conseguenze per la consegna dei corpi
Hamas ha avvertito che la chiusura del valico di Rafah, che collega la Striscia di Gaza all’Egitto, ritarderà la consegna delle salme degli ostaggi. Il gruppo ha affermato che la chiusura ostacola l’ingresso delle attrezzature necessarie per il recupero delle persone disperse sotto le macerie.
Netanyahu annuncia la sua candidatura alle elezioni del 2026
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di candidarsi per le elezioni di novembre 2026. In un’intervista su Channel 14, ha confermato la sua volontà di continuare a guidare il paese, esprimendo fiducia nella possibilità di vincere il prossimo mandato.
Il conflitto a gaza: prospettive future e responsabilità
Netanyahu ha ribadito che la guerra a Gaza si concluderà solo con il disarmo di Hamas. La situazione attuale, caratterizzata da tensioni crescenti e violazioni degli accordi di cessate il fuoco, continua a sollevare interrogativi sulla stabilità della regione e sulle responsabilità di ciascun attore coinvolto nel conflitto.