L’operazione di soccorso è stata avviata il 15 marzo 2025 dagli agenti della squadra volante della Questura di Varese, a seguito di una segnalazione urgente ricevuta da un amico di una giovane donna in difficoltà . La ragazza, in preda alla disperazione, aveva contattato telefonicamente il suo amico per denunciare l’ennesimo episodio di violenza perpetrato dal suo ex compagno, il quale non accettava la fine della loro relazione.
Allerta alla polizia
L’amico ha immediatamente allertato la polizia, informando l’operatore della centrale operativa che la sua amica era stata aggredita dall’ex fidanzato e che entrambi si trovavano su un pullman, senza però riuscire a fornire dettagli sulla direzione del mezzo. L’operatore, dopo aver effettuato alcune verifiche, è riuscito a recuperare il numero di cellulare della giovane, contattandola per ricevere informazioni più precise.
Situazione di forte agitazione
In una situazione di forte agitazione, la ragazza ha confermato di essere stata picchiata e di trovarsi a bordo di un pullman, senza riuscire a specificare il percorso. Per localizzare il mezzo, l’operatore ha chiesto alla giovane di fornire riferimenti di negozi o punti di interesse incontrati durante il tragitto. Grazie a queste indicazioni, la volante è riuscita a raggiungere rapidamente il pullman, che è stato individuato e fermato.
Intervento degli agenti
Gli agenti, saliti a bordo, hanno rintracciato sia la vittima che l’aggressore, scoprendo che quest’ultimo era già stato denunciato in passato per revenge porn nei confronti della donna. Il quarantenne è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori, mentre la ragazza è stata immediatamente trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie a causa delle lesioni subite. Questo intervento tempestivo sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro la violenza di genere.