La polizia degli Emirati Arabi Uniti ha effettuato un’importante operazione di arresto ad Abu Dhabi, catturando Altin Sinomati, un cittadino albanese. Questo arresto è avvenuto il 15 gennaio 2025, grazie al supporto del Servizio di cooperazione internazionale di polizia. Sinomati era ricercato a livello internazionale per il suo presunto ruolo da mandante nell’omicidio di Selavdi Shehaj, noto con il soprannome di ‘Passerotto’, assassinato il 20 settembre 2020 a Torvaianica, in Italia.
Dettagli sull’omicidio
Le indagini condotte dagli inquirenti hanno rivelato dettagli inquietanti riguardo al delitto. Secondo le fonti investigative, Sinomati avrebbe commissionato l’omicidio a Raul Esteban Calderon, il quale era già stato condannato all’ergastolo per altri crimini. Per portare a termine l’azione violenta, Sinomati avrebbe trasferito a Calderon una somma di 150mila euro. Questo caso ha suscitato un notevole interesse pubblico, non solo per la brutalità del crimine, ma anche per le implicazioni internazionali che ne derivano.
Implicazioni internazionali
L’arresto di Sinomati rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata e la giustizia internazionale. Le autorità degli Emirati Arabi Uniti, collaborando con le forze di polizia di altri paesi, dimostrano un impegno costante nella lotta contro il crimine transnazionale. Il caso di Selavdi Shehaj, a distanza di anni, continua a far emergere collegamenti inquietanti tra diverse organizzazioni criminali e a sollevare interrogativi su come operano a livello globale.
Proseguimento delle indagini
Con l’arresto di Sinomati, le autorità sperano di fare luce su ulteriori dettagli dell’omicidio e sulla rete di complicità che ha permesso la pianificazione e l’esecuzione del crimine. Le indagini sono destinate a proseguire, con l’obiettivo di garantire che tutti i responsabili siano perseguiti e che giustizia venga fatta per la vittima e la sua famiglia.