Raffaele Marianella, l’autista tragicamente deceduto a seguito di un attacco al pullman che trasportava 45 tifosi del Pistoia Basket, aveva 65 anni ed era prossimo alla pensione. Originario di Roma, si era trasferito a Firenze, dove aveva lavorato a lungo per la Giotto Bus prima di entrare a far parte della Jimmy Travel, un’azienda situata a Osmannoro, alle porte di Sesto Fiorentino, solo tre mesi fa.
Immagini e reazioni
Le immagini pubblicate sui social mostrano il suo entusiasmo per il lavoro, con numerosi selfie scattati dal posto di guida. È proprio a bordo di uno dei mezzi della Jimmy Travel che Marianella è stato colpito dalla violenta sassaiola di pietre e mattoni, mentre si trovava all’altezza dello svincolo di Contigliano. I dirigenti della compagnia hanno espresso incredulità e dolore per l’accaduto, un sentimento condiviso anche dal club biancorosso. La Jimmy Travel, fondata nel 2019, si occupa di trasporti legati al turismo e alle tifoserie, senza aver mai avuto problemi in passato, operando con due pullman grandi e due più piccoli.
Dettagli dell’incidente
Durante l’incidente, Marianella si trovava seduto come autista in seconda accanto al conducente e ha subito un colpo fatale alla trachea, causato da una delle pietre che hanno sfondato il parabrezza del veicolo. Nonostante i tentativi dei soccorritori di rianimarlo, per lui non c’è stato nulla da fare.
Conseguenze della tragedia
La tragedia ha rischiato di assumere contorni ancora più drammatici: se la pietra avesse colpito il conducente, è altamente probabile che il pullman si sarebbe schiantato, mettendo in pericolo la vita di tutte le persone a bordo. Marianella lascia una figlia, Federica, che ha voluto esprimere il suo dolore attraverso i social, scrivendo: “Ti terrò sempre nel mio cuore”.