Sam Rivers, il noto bassista e cofondatore dei Limp Bizkit, è deceduto a 48 anni. Le circostanze della sua morte rimangono sconosciute. Rivers aveva combattuto per anni contro l’**alcolismo** e, nel 2017, si era sottoposto a un **trapianto di fegato**. La triste notizia è stata diffusa dalla band attraverso un commovente post su **Instagram**, in cui i membri **Fred Durst**, **Wes Borland**, **John Otto** e **DJ Lethal** hanno espresso il loro dolore: “Oggi abbiamo perso nostro fratello, il nostro compagno di band, il nostro battito cardiaco”.
La carriera musicale di Sam Rivers
Nel 1994, **Sam Rivers** ha dato vita ai **Limp Bizkit** insieme al cantante **Fred Durst**, già suo compagno nei **Malachi Sage**. Con loro si sono uniti il batterista **John Otto**, il chitarrista **Wes Borland** e, in un secondo momento, **DJ Lethal**, ex membro degli **House of Pain**. La band ha raggiunto il **successo** nel 1999 con l’album “Significant Other”, che ha visto il lancio del singolo “Nookie”. Questo lavoro ha conquistato il primo posto nella **Billboard 200**, catapultando i **Limp Bizkit** nell’**olimpo del rock**.
Nel messaggio di addio, i membri della band hanno descritto **Rivers** non solo come un bassista, ma come un elemento essenziale del loro suono: “**Sam Rivers** non era solo il nostro bassista: era pura magia. Il battito di ogni canzone, la calma nel caos, l’anima del nostro suono”. La band ha voluto sottolineare anche la sua umanità, affermando: “Era una persona unica, una leggenda tra le leggende. Il suo spirito continuerà a vivere in ogni **groove**, in ogni palco, in ogni ricordo”. **DJ Lethal** ha chiesto ai fan di rispettare la **privacy** della famiglia e ha invitato a suonare le sue linee di basso in suo onore: “Rest in power, fratello”.
La lotta di Sam Rivers contro l’alcolismo
Nel 2015, **Rivers** si era allontanato temporaneamente dai **Limp Bizkit**, rientrando nel 2018. Durante un’intervista, aveva rivelato che la sua assenza era dovuta a una grave **malattia epatica** causata dall’abuso di **alcol**. Il suo ritorno alla musica è stato possibile dopo un **trapianto di fegato** avvenuto nel 2017. “La situazione era degenerata al punto che fui ricoverato all’ospedale dell’**Università della California** a **Los Angeles**, dove un medico mi disse: ‘Se non smetti, morirai. E ti serve un nuovo fegato’”, aveva raccontato a Metal Injection.
Dopo l’operazione, **Rivers** ha intrapreso un percorso di **recupero**, seguendo una terapia per l’**alcolismo**. Nel libro Raising Hell (Backstage Tales From the Lives of Metal Legends), pubblicato nel 2020, ha descritto il suo stato di salute dopo il **trapianto**: “Sono tornato e sto benissimo”. Negli anni successivi, **Rivers** ha ripreso a esibirsi dal vivo con i **Limp Bizkit**, mostrando il suo **talento** e la sua **passione** per la musica.
Ultimi giorni e tributi
L’ultima esibizione di **Sam Rivers** con i **Limp Bizkit** si è svolta alla fine di agosto 2025, quando la band ha fatto da **headliner** al **Leeds Festival**. La prossima data del tour era programmata per il 28 novembre. Solo un giorno prima della sua morte, **Rivers** aveva condiviso un post su **Instagram** per celebrare il 25º anniversario di uno degli album più amati della band, accompagnato dalla frase: “Nient’altro che amore”. La sua scomparsa lascia un **vuoto** incolmabile nel mondo della **musica**, e i **tributi** da parte di fan e colleghi continuano a moltiplicarsi, onorando la sua **memoria** e il suo contributo all’**industria musicale**.